Camilla soffriva di una malattia autoimmune del sangue

Ticinonline INTERNO

Gli investigatori che si occupano del caso della morte di Camilla Canepa, la 18enne ligure morta all'ospedale San Martino di Genova dopo una trombosi, stanno acquisendo tutta la documentazione sanitaria relativa alla giovane.

Nei prossimi giorni il caso verrà affidato ai medici legali.

Gli inquirenti vogliono capire se Camilla, all'atto del primo ricovero, lo avesse comunicato ai sanitari dell'ospedale di Lavagna

Le agenzie stampa italiane riferiscono che Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare - una carenza cronica di piastrine - e seguiva una doppia terapia ormonale. (Ticinonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Gli investigatori stanno cercando di capire se la patologia fosse stata indicata nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio. La ragazza di Sestri Levante, che aveva partecipato ad uno degli Open Day di AstraZeneca rivolti agli over 18 della regione Liguria, aveva la piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. (Yahoo Notizie)

I magistrati hanno già affidato l'autopsia al medico legale Luca Tajana e all'ematologo Franco Piovella che hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini. Tanto che il governatore della Liguria Giovanni Toti ha voluto pubblicare sui social la lettera del Cts in merito (ilmattino.it)

I magistrati hanno già affidato l'autopsia al medico legale Luca Tajana e all'ematologo Franco Piovella che hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini amilla, il fegato della 18enne morta dopo il vaccino AstraZeneca. (ilgazzettino.it)

La Procura intende far luce sul decesso di Camilla Canepa, la 18enne deceduta nella giornata di ieri, 10 giugno, dopo alcuni giorni di ricovero e due operazioni per salvarle la vita da una trombosi del seno cavernoso verificatasi dopo l'inoculazione del vaccino AstraZeneca. (SavonaNews.it)

Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca, secondo quanto appreso soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. (Il Giornale di Vicenza)

Proprio oggi si è anche scoperto che la giovane soffriva di una malattia autoimmune del sangue, la piastrinopenia, una carenza cronica di piastrine. Tra i documenti che stanno acquisendo i militari anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino Pelosi e Brunetti. (Primocanale)