Turchia: Scalfi (Azione), 'Michel si scusi con Von der Leyen'

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Da cittadina europea mi sento offesa da questa immagine: dei due leader mandati a confrontarsi col tiranno Erdogan, a quanto pare, ne è arrivato solo uno e per di più è stato fatto accomodare sul sofà.

07 aprile 2021 a. a. a. Roma, 7 apr.

(Adnkronos) - "La sottomissione al tiranno non è propria della nostra civiltà, della nostra storia comune, né tantomeno del nostro genere.

Il presidente del Consiglio Michel dovrebbe scusarsi con Ursula Von Der Lyen e con tutti i cittadini dell'Unione". (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altre testate

“Mi auguro che si possa aprire un confronto con la Turchia sulla questione dell’immigrazione, della lotta al terrorismo, della sicurezza. Lo ha dichiarato il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, durante il punto stampa organizzato in Piazza di Monte Citorio. (LaPresse)

Lo scrive l’eurodeputata Pd, Alessandra Moretti, su twitter postando la foto dell’incontro con Erdogan La Presidente @vonderleyen lasciata ai margini dell’incontro ufficiale mentre il posto d’onore è stato riservato a @eucopresident”. (Il Dubbio)

(LaPresse) – Secondo quanto riporta il quotidiano turco Hurriyet l’ambasciatore italiano ad Ankara è stato convocato agli Affari esteri della Turchia per le dichiarazioni del presidente del Consiglio Mario Draghi sul presidente Erdogan (LaPresse)

(LaPresse) – “Fossi stato in Charles Michel io mi sarei alzato e avrei fatto sedere Ursula Von der Leyen e sarei rimasto in piedi ma serve prontezza di spirito, non vedo malafede in Michel”. Roma, 8 apr. (LaPresse)

Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, in un’intervista a Ln24, riguardo alla mancanza di una sedia per la presidente von der Leyen durante il colloquio con Erdogan ad Ankara Milano, 8 apr. (LaPresse)

(LaPresse) – “Mi rammarico profondamente per l’immagine data e l’impressione di una forma di disprezzo nei confronti della presidente della Commissione europea” Ursula von der Leyen e “delle donne in generale”. (LaPresse)