Dimissioni Johnson, ecco come verrà eletto il nuovo primo ministro (e perché non è così immediato)

ilmessaggero.it ESTERI

Oppure che si cambino e semplifichino le regole per l'elezione del nuovo leader, per velocizzare i tempi.

Ipotesi Raab ad interim. Come l'ex premier John Major che afferma sarebbe saggio che il vice premier Dominic Raab diventi premier ad interim.

È un processo lungo e complicato quello attraverso il quale, se le attuali regole verranno confermate, i conservatori dovranno scegliere un nuovo leader che diventerà poi automaticamente il nuovo premier britannico (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Jeremy Hunt: ex ministro degli Esteri e della Salute, il 55enne Hunt è ora un influente deputato conservatore. E ieri sono state le sue dimissioni, assieme a quella del collega Sajid Javid, ad innescare la crisi che ha portato alle dimissioni di Johnson. (Adnkronos)

Inflazione oltre il 10% entro fine anno. La Gran Bretagna è ora nella morsa di una crisi inflazionistica che Johnson ha peggiorato in ogni occasione. Gli altri partiti di destra possono studiare la caduta di Johnson con più calma, ma con una lezione politica non insignificante (Milano Finanza)

Le scuse del premier arrivano a ridosso delle doppie dimissioni che hanno colpito il suo governo dopo l'addio del Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak e il ministro della Salute Sajid Javid. Johnson aveva già subìto pressioni per spiegare ciò che sapeva sulle precedenti accuse contro Pincher: pochi minuti prima dell'annuncio delle dimissioni di Javid e Sunak, Johnson ha dichiarato che Pincher avrebbe dovuto essere licenziato dal governo a causa di un precedente del 2019 (Corriere TV)

Che diventerà automaticamente il nuovo premier britannico. Meloni: il tifo della sinistra contro Johnson è pietoso. (Secolo d'Italia)

Arriva al capolinea la premiership britannica di Boris Johnson, che ricevette l'incarico di formare un governo da "Her Majesty" il 24 luglio 2019. APPROFONDIMENTI REGNO UNITO Boris Johnson si dimette: «Serve nuovo leader, ma resto. (ilmattino.it)

Londra, 7 luglio 2022 - Boris Johnson si è dimesso. Poi c’è stato l’annuncio dei laburisti, pronti ad intavolare un voto di sfiducia pure loro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)