Riforma pensioni, le proposte dei sindacati: via dal lavoro a 62 anni e assegno di garanzia ai giovani

Notizie - MSN Italia INTERNO

Il pressing dei sindacati punta su una nuova flessibilità in uscita a partire dai 62 anni o, in alternativa, con 41 anni di contributi a prescindere dall’età.

Assegno di garanzia per i giovani. Altra richiesta dei sindacati è quella della pensione di garanzia per i giovani, tema già allo studio dell’Inps riferito ai giovani con carriere discontinue che si profilerebbe come un sostegno strutturale per gli assegni di pensione bassi

Le richieste dei sindacati in alcuni punti coincidono con l’idea di riforma già espressa dal presidente dell’Inps, Pasquale Tridico. (Notizie - MSN Italia)

Ne parlano anche altri media

Si può uscire dal lavoro a 62 anni di età e con almeno 38 anni di contributi versati. Tutto quanto fin qui detto però non significa che uscendo a 62 anni grazie a quota 100 significa prendere una pensione come se si uscisse a 67 anni. (Ultim'ora News)

Opzione Donna è penalizzante soprattutto se gli anni di contribuzione versati fino al 1996 sono parecchi Le penalizzazioni legate a Opzione Donna 2021 ci sono e sono pesanti: possono comportare un taglio previdenziale fino al 30%. (InvestireOggi.it)

Le pensioni anticipate a partire dai 62 anni di età oppure con 41 anni di contributi continuano a restare tra le richieste chiave dei sindacati al governo. Pensioni anticipate: la scadenza della quota 100 al prossimo 31 dicembre 2021. (Notizieora.it)

“Ormai mi sembra chiaro che più che una riforma fu un taglio chiesto allora dall’Europa e la cosa più immediata fu intervenire sulle pensioni”, ha aggiunto. Una riforma delle pensioni che superi il sistema Fornero ormai “non è più rinviabile”, ha affermato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, intervenendo al webinar “Previdenza. (QuiFinanza)

Con Draghi completamente silente e il ministro Orlando che solo dopo mesi di pressing ha annunciato l’inizio del confronto con i sindacati, Tridico ha proposto un uscita a partire da 62-63 anni ma con un assegno coperto sola dalla parte contributiva, attendendo i 67 anni per rimpinguarlo con la parte retributiva. (Il Manifesto)

Pensioni, la piattaforma dei sindacati: 62 anni o 41 di contributi, assegno di garanzia ai giovani. Chiesta la conferma di Opzione donna e il potenziamento di contratti di espansione e isopensione. (la Repubblica)