Coronavirus, Ghebreyesus (OMS): "Il virus accelera, picco non raggiunto"

La Lazio Siamo Noi SALUTE

Come un serial killer perseguita le sue vittime fino allo sfinimento, così il Coronavirus sta facendo con le nostre vite: una persecuzione lenta e costante che sta opprimento le ostre vite da fine febbraio ed a quanto pare la questione non è ancora finita.

Il DG dell'OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus, durante la conferenza stampa tenutasi ieri, si è espresso così in merito alla diffusione del virus: "La pandemia sta accelerando e chiaramente non abbiamo raggiunto il picco. (La Lazio Siamo Noi)

Su altri media

Adesso l’ipotesi è che possano essere trasmesse anche per aerosol, quindi rimanere sospese per un certo periodo di tempo, il che - se confermato- cambierebbe le norme di comportamento negli spazi chiusi, affollati, di limitate dimensioni e con scarsa ventilazione. (Giornale di Sicilia)

Ad oggi infatti l’Oms indica ancora come i droplet, le gocce di saliva emesse quando parliamo ad alta voce, tossiamo o starnutiamo, sono proiettate in aria a media distanza e possono poi depositarsi sulle superfici. (Il Riformista)

Secondo l’organizzazione mondiale della sanità il picco non sarebbe ancora stato raggiunto. L’estate con il suo clima torrido e il parziale ritorno alla normalità sembra aver assopito in tutti noi il ricordo del coronavirus. (Inews24)

L’Organizzazione, rispondendo a una lettera inviata da 239 scienziati, ammette che il virus potrebbe viaggiare in aria più di quanto si pensasse. L’Oms cambia scenario sul coronavirus e parla di evidenze che proverebbero la trasmissione per via aerea del virus. (News Mondo)

Per ora abbiamo raggiunto globalmente oltre 11milioni di casi e 535 mila vittime. Nel mondo ci sono 11,5 milioni di casi, mentre le vittime sono salite a 535mila. Secondo l'Oms la pandemia del nuovo coronavirus sta accelerando e non ha ancora raggiunto il suo apice. (Wired Italia)

I comportamenti da adottare. “La possibilità di trasmissione di Sars-CoV-2 per via aerea in luoghi pubblici particolarmente affollati non può essere esclusa”, prosegue Allegranzi. Finora si pensava che il virus “viaggiasse” attraverso le goccioline del respiro, piuttosto grandi e incapaci di raggiungere distanze elevate. (Sky Tg24 )