In ricordo di Amedeo Ricucci, uno dei più bravi e coraggiosi giornalisti italiani

Valigia Blu ESTERI

Non so come cominciare… no, non mi mancano le parole per Amedeo Ricucci.

So che resterà per sempre se faremo tesoro del suo lavoro, riguardandolo e ricordando questa vita da reporter così piena

7 min lettura. di Amalia De Simone. Se n'è andato uno dei più bravi e coraggiosi giornalisti italiani.

Ne parlavamo spesso io e Amedeo di quella vicenda e mi colpiva sempre la cura che aveva per quel dramma. (Valigia Blu)

Ne parlano anche altre fonti

È morto questa mattina all’età di 63 anni il giornalista di guerra Amedeo Ricucci, storico volto della Rai. Appassionato nel suo essere giornalista, inviato speciale. (Il Fatto Quotidiano)

Ricucci, che da tempo combatteva contro un male svelatosi incurabile, era giunto a Reggio Calabria per un servizio sulla ‘ndrangheta. Inoltre, era stato anche inviato in zone di guerra, in Afghanistan, Kossovo, Algeria e Iraq. (Zoom24.it)

Appassionato nel suo essere giornalista, inviato speciale I quattro furono liberati dopo 11 giorni dopo che era stato mantenuto il silenzio stampa per tutta la durata del sequestro. (la Repubblica)

Giornalista professionista, Ricucci era entrato in Rai nel 1993. Le esequie si terranno oggi pomeriggio alle 17 nella chiesa madre di San Benedetto Abate, a Cetraro. (LaC news24)

La Rai e i reportage in Kosovo e Iraq «Una ‘palestra’ perfetta per il successivo incarico in Rai», inviato di Professione Reporter, Mixer, TG1 e La Storia siamo noi, seguendo i più importanti conflitti degli ultimi vent'anni, dall'Algeria al Kosovo, dall'Afghanistan all'Iraq (Corriere della Sera)

Ma per provare a serbare la traccia di un brutto carattere che ci serve terribilmente e che stiamo perdendo. Sì, Amedeo aveva un brutto carattere, un bruttissimo carattere. (articolo21)