Chi è Carlo Cosco il marito di Lea Garofalo nella realtà: cosa fa oggi e storia vera

Carlo Garofalo con l’aiuto di alcuni complici fecero finta di sostenerla uccidendola poi con l’acido.

All’età di 16 anni conosce Carlo, un uomo malavitoso di cui si innamora, poco dopo Lea scopre di aspettare un bambino e dopo 9 mesi da alla luce sua figlia Denise.

Carlo Cosco era il marito di Lea Garofalo.

Carlo Garofalo: storia vera. Come riportato da Il Fatto Quotidiano, la donna è stata uccisa e bruciata a Milano il 24 novembre 2009. (Amalfi Notizie)

Ne parlano anche altri giornali

“Dodici anni fa scompariva Lea Garofalo, testimone di giustizia che pagò con la vita il suo desiderio di libertà dalla ‘Ndrangheta. “La drammatica vicenda di Lea Garofalo – aggiunge – ci impone una riflessione sull’impegno che lo Stato deve garantire a tutela di chi sceglie la legalità. (Approdo Calabria)

Moriva il 24 novembre 2009, la testimone di giustizia Lea Garofalo, uccisa dall’ex compagno e padre della figlia Denise, il boss ‘ndranghetista Carlo Cosco. – 15.00 QUARTIERE SAN ROCCO – Presso Centro Civico in collaborazione con Associazione Mediterranea Magna Grecia. (MBnews)

1 min, 8 sec. MILANO – A dodici anni dalla sua morte la città di Milano ricorda Lea Garofalo, la testimone di giustizia sequestrata e uccisa dal suo ex compagno e dalla ‘ndrangheta dopo che aveva scelto di allontanarsi dalla famiglia e collaborare con i magistrati. (Corriere di Lamezia)

Nata a Petilia Policastro, Lea fu vittima di un agguato organizzato dal suo ex compagno, il boss della 'ndrangheta Carlo Cosco. Magorno: "Suo coraggio è erdità preziosa". "#24novembre Un pensiero a Lea #Garofalo, donna calabrese che si è ribellata alla 'Ndrangheta (Il Lametino)

LA FIACCOLATA. A Milano, si terrà il 24 novembre, una fiaccolata in occasione del dodicesimo anniversario della scomparsa di Lea Garofalo. Tempo di lettura 3 Minuti. VANESSA Scalera lascia i panni di Imma Tataranni per indossare quelli di Lea Garofalo, e questa sera, martedì 23 novembre, alle 21.25 su Rai1, sarà protagonista del film tv di Mario Tullio Giordana “Lea”. (Quotidiano del Sud)

E Milano, la città che Lea scelse fuggendo dalla Calabria, ha il dovere di ricordare chi è stata vittima due volte: della mafia e della violenza contro le donne. (Radio Lombardia)