Yves Saint-Laurent non utilizzerà più pellicce animali

tvsvizzera.it ECONOMIA

Ad utilizzare ancora pellicce animali erano ancora soltanto due marchi del gruppo Kering, Saint Laurent e Brioni, che hanno annunciato oggi di aver entrambi rinunciato a partire dall'autunno 2022.

KEYSTONE/AP/JACQUES BRINON sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 24 settembre 2021 - 10:29. (Keystone-SDA). Il marchio della moda di lusso francese Saint-Laurent non utilizzerà più pellicce animali, così come ormai ha deciso di fare il gruppo Kering, di cui fa parte. (tvsvizzera.it)

Ne parlano anche altre fonti

Chiamato un allevatore locale per radunare gli animali apparsi dal nulla. (LaPresse) Dozzine di capre trovate in libertà in una zona commerciale di lusso del quartiere Buckhead di Atlanta, negli Usa. Cam T. (LaPresse)

Un confronto che nel 2017 ha portato la maison italiana (francese di adozione) ad annunciare, tra le prime in questa fascia del mercato, la decisione di non ricorrere più a pellicce animali. Significativa la dichiarazione del Presidente Kering, François-Henri Pinault: “Le monde a changé, nos clients ont évolué” – “Il mondo è cambiato, i nostri clienti si sono evoluti”. (LAV)

Il mondo è cambiato e così la clientela: il mondo del luxury deve adeguarsi in modo naturale». Anche per quanto riguarda il benessere degli animali, abbiamo sempre dimostrato la volontà di migliorare le pratiche sia all'interno della propria filiera, sia nell'intero settore del lusso». (fashionmagazine.it)

In Lvmh, per esempio, il primo gruppo mondiale del lusso con 44,7 miliardi di fatturato nel 2020, finora solo singoli marchi hanno optato per il “fur-free”. Israele è il primo Paese a vietare la vendita di pellicce, scelta condivisa con la California, che sarà fur free dal 2023. (Il Sole 24 ORE)

Perché, come spiegano gli stessi estensori, il gruppo francese ratifica una decisione che i suoi brand hanno già preso da tempo. “Il mondo è cambiato”, dice Pinault (laconceria.it)

Una scelta «coerente con quel che il futuro ci chiede — sottolinea Pinault —. A decidere è stato François-Henri Pinault, azionista e guida del gruppo, che ha impegnato Kering sul fronte della sostenibilità da ben prima che diventasse un trend. (Corriere della Sera)