«Un posto fisso all’assessore Pd» A San Martino scoppia la polemica

La Gazzetta di Reggio INTERNO

«Si prepara il posto fisso all’amico assessore Pd?», si chiedono i consiglieri comunali.

E il gruppo di opposizione “Alleanza civica” composto da Luca Villa, Maura Catellani e Davide Caffagni, vuole vederci chiaro.

Clima preelettorale, quello che si respira nel municipio di San Martino, che tra settembre e ottobre dovrà rinnovare il governo cittadino e con il sindaco uscente al primo mandato Paolo Fuccio già pronto per la futura competizione

Assunto a tempo pieno, dopo 14 anni di precariato, con scorrimento di graduatorie di concorso fatte, però, da un altro Comune. (La Gazzetta di Reggio)

Ne parlano anche altri giornali

E riguardo ai primi mesi del governo Draghi che idea si è fatto? Per il capogruppo alla Camera, Francesco Lollobrigida, è ancora presto per commentare, ma qualcosa si può già dire. (ilGiornale.it)

«Questa Amministrazione ha dimostrato di avere nessuna capacità di programmazione, vedi il Pums presentato a un anno dalla scadenza del mandato. Emanuela Marguccio. Un appello, questo del Partito democratico, che arriva qualche settimana dopo quello di Jesi in Comune altra forza politica cittadina che siede all’opposizione (QDM Notizie)

Fina, Catena e Marinelli sottolineano che “la condivisione di priorità e strategie è fondamentale per incrementare il valore dei progetti, e dotarli di un respiro maggiore, indispensabile per inserirli nella programmazione nazionale. (Vasto Web)

blocco selettivo. Ormai sembra questa la via del compromesso sul divieto di licenziamento che il governo sta cercando faticosamente tra le posizioni dei sindacati, che chiedono una proroga generalizzata al 31 ottobre, e quella di Confindustria e delle altre organizzazioni imprenditoriali che non vogliono che si torni indietro. (la Repubblica)

Il partito di Silvio Berlusconi si porta al 7% circa in media, nonostante il buon 9% di Tecnè (ma con trend negativo anche per questo istituto). E i gossip o le dichiarazioni ambigue su una federazione/fusione con la Lega potrebbero peggiorare ancora di più le performance di Forza Italia nelle rilevazioni. (Il Fatto Quotidiano)

Hanno scelto liberamente di stare all’opposizione, anzi di guidarla, e Santulli e D’Angelo continuano a gettare il Partito in imbarazzo con fantomatiche accuse e illazioni. “L’attacco scomposto al segretario cittadino del PD Francesco Gatto, rappresenta l’ennesima occasione persa dalla D’Angelo per stare in silenzio, perché il vero imbarazzo lo hanno creato loro”. (La Rampa)