Un medico di base su tre ha aderito alla campagna delle vaccinazioni. Il sindacato contesta i dati: siamo molti di più, non ci fanno lavorare

Il Messaggero Veneto SALUTE

Dati, però, contestati dal maggiore sindacato di categoria, la Fimmg, che spiega come la disponibilità dei medici di base sia molto più alta anche nell’Udinese, ma che il problema è avere la disponibilità dei vaccini.

Raggiungere nei territori una immunizzazione contro il Covid sempre più omogenea grazie alle vaccinazioni consente a tutti di tornare al più presto alla normalità»

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Il coinvolgimento dei medici di famiglia è appunto essenziale per raggiungere le persone fragili a domicilio». (Il Messaggero Veneto)

La notizia riportata su altre testate

Sullo sfondo da settimane c’è uno scontro che vede contrapposti da un lato la Regione e dall’altro i medici di medicina generale. Ad Alghero non sono stati previsti né vaccini né spazi per i medici di base. (La Nuova Sardegna)

Da parte dei pazienti, continua Ottogalli, «c’è stata comprensione nonostante il disagio che si è creato. Per questo Ausl ha chiesto ai medici di medicina generale di conservare le scorte per garantire i richiami a chi ha già ricevuto la prima dose e deve completare il ciclo di vaccinazione. (Corriere Romagna)

Ma i medici di base hanno un altro motivo per essere restii al compito affidato loro dal governo. I medici di base, poi, scaricano sulle Regioni il lavoro di rilascio del certificato di guarigione, ma la autorità sanitarie locali sono già in difficoltà per l’emissione del certificato vaccinale (Open)

Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 6.862 dosi, di cui 4.682 prime dosi e 2.180 seconde. Il NOA Covid-Vacc ha già predisposto una ulteriore distribuzione di vaccini di intesa con i distretti socio sanitari per i medici di Medicina generale riceveranno circa 21mila dosi, di cui 9mila per le seconde dosi e 12mila per eseguire prime vaccinazioni dei loro assistiti. (MolfettaViva)

Si parla tanto di coinvolgere i medici di famiglia nelle vaccinazioni ma poi non ci distribuiscono le dosi. Silvestro Scotti, segretario nazionale della Federazione italiana medici di medicina generale, si fa portavoce del disagio di migliaia di medici di famiglia. (IL GIORNO)

All'area della Val d'Alpone l'Ulss 9 Scaligera, per il tramite del Distretto 2, ha assegnato una fornitura di 500 dosi di vaccino Astra Zeneca che saranno somministrate in più sessioni vaccinali. Due le linee di vaccinazione attive con il sestetto di medici distribuiti su accettazione, sfialamento dei flaconi per la preparazione delle dosi ed inoculazione dei vaccini. (L'Arena)