Google eliminerà il supporto per i cookie di terze parti su Chrome

"C'è stata molta attenzione sui cookie di terze parti, che è certamente uno dei tanti meccanismi di tracciamento, ma è appunto solo un meccanismo, e lo stiamo richiamando perché è quello a cui le persone stanno prestando maggior attenzione."

In questo momento, molti concorrenti di Chrome, come Firefox, hanno adottato approcci piuttosto radicali per bloccare semplicemente molti cookie di terze parti. (Fastweb.it)

Ne parlano anche altre testate

Justin Schuh, direttore per lo sviluppo del browser Chrome, ha annunciato l’intenzione di Google di eliminare gradualmente il supporto ai cookie di terze parti nel browser entro i prossimi due anni. Per risolvere questi problemi, Google ha affermato di voler eliminare gradualmente le stringhe UA in Chrome smettendo di aggiornarle. (Tom's Hardware Italia)

Quelli di terze parti sono creati da partner del sito presenti nella pagina, e generalmente sono inserzionisti pubblicitari. I cookie sono in concreto dei piccoli file che un sito web può salvare sul computer locale dell'utente. (HDblog)

Il nostro obiettivo è rendere il Web più privato e sicuro per gli utenti, supportando al tempo stesso i publisher. Google punta a rendere Chrome più sicuro e meno invasivo per gli utenti inasprendo la lotta al tracciamento nascosto dei dati: entro il 2023, infatti, Mountain View intende eliminare gradualmente il supporto ai cookie di terze parti. (CorCom)

È ufficiale: Google dismetterà i cookie di terze parti su Chrome entro due anni. Come fa notare AdExchanger, il blocco dei cookie terzi avrà effetti diretti sul funzionamento delle soluzioni di acquisto di Google sul mercato aperto. (Programmatic Italia)

Google non è un'azienda che viene comunemente associata alla privacy, ma ha annunciato varie strategie per contribuire a migliorare la privacy degli utenti che utilizzano il browser Chrome. In Safari, Apple ha scelto semplicemente di bloccare i cookie di terze parti; dalla sua Google afferma che ciò possa incoraggiare gli inserzionisti e altre società a utilizzare metodi di tracciamento più sovversivi. (Techradar)

A partire da febbraio, Chrome limiterà il tracciamento cross-site considerando i cookie che non includono l’etichetta SameSite solo come cookie di prime parti, mentre i cookie di terze parti potranno utilizzare solo HTTPS. Una volta sviluppati i tool per limitare i workaround, l’azienda di Mountain View inizierà a rimuovere gradualmente da Chrome il supporto ai cookie di terze parti. (Webnews)