Reggio Calabria, muore il pentito Antonino Filocamo. Klaus Davi: “perizia affidata al medico legale Roberto Vaglio”

Stretto web INTERNO

“Il massmediologo fu contattato da Filocamo venerdì dopo la puntata di ‘Fatti e Misfatti’ cui aveva partecipato come ospite di Paolo Liguori.

Adorava la sua bambina” Lo dichiara Klaus Davi giornalista e massmediologo.

“Grande Klaus sei il numero 1” inviato da Filocamo a Davi dopo la puntata di ‘Fatti e Misfatti’ dedicata alla ‘Ndrangheta andata in onda venerdi alle 13.30 sulle reti Mediaset

Klaus Davi in una nota ha anche detto : “escludo che si sia suicidato . (Stretto web)

Ne parlano anche altri giornali

Nella stanza dove è stato trovato morto il pentito non ci sono tracce di colluttazione. Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. (Antimafia Duemila)

Tra poche settimane avrebbe dovuto prender parte al processo nei confronti della cosca Serraino. DAVI: “ SUICIDIO FILOCAMO? “Grande Klaus sei il numero 1” inviato da Filocamo a Davi dopo la puntata di ‘Fatti e Misfatti’ dedicata alla ‘Ndrangheta andata in onda venerdi alle 13. (Tempo Stretto)

Lo dichiara Klaus Davi giornalista e massmediologo. Ci siamo sentiti e scritti venerdì e ci siamo ripromessi che ci saremmo visti a breve”. “Suicidio? (Stretto web)

Le “imbasciate” dal carcere e le estorsioni. Il profilo di Filocamo è quello dell’uomo capace di stare a stretto contatto con i vertici della cosca Serraino. L’attentato all’epoca aveva scosso gli ambienti della ‘ndrangheta reggina perché Nino Gullì non era un semplice gregario dei clan. (Quotidiano del Sud)

Il corpo di Antonino Filocamo, pentito reggino della ‘Ndrangheta, è stato infatti trovato senza vita. Accanto al corpo del calabrese, riverso sul pavimento, dello spago che sarebbe stato utilizzato presumibilmente per togliersi la vita. (Calabria News)

Subito dopo aveva deciso di collaborare con i pm di Reggio Calabria Stefano Musolino e Walter Ignazitto e con la Dda guidata dal procuratore Giovanni Bombardieri. Tra poche settimane doveva iniziare il processo alla cosca Serraino (Zoom24.it)