Si sente male e dopo poche ore muore, Nicolò aveva 2 anni

il Dolomiti INTERNO

L'autopsia conferma: intossicazione, si fa strada una tremenda ipotesi. Nelle scorse ore le indagini hanno confermato che il piccolo è morto a causa di una intossicazione.

Si sente male e dopo poche ore muore, Nicolò aveva 2 anni.

Poi, poche ore dopo, il bambino è stato male ed è stato portato immediatamente all’ospedale di Pieve di Cadore

L'autopsia fatta sul corpicino del piccolo Nicolò ha confermato nelle scorse ore che la morte è stata causata da intossicazione. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

L’autopsia effettuata sul corpo del piccolo – morto il 28 luglio in ospedale a Pieve di Cadore – conferma la morte per l’ingestione di una sostanza tossica. Subito sono partite le indagini nel parco, ma è tramontata la pista di un boccone pesticida (Trentino)

Nella cameretta del bambino c'era un involucro in cellophane contenente «una sostanza resinosa verosimilmente di tipo hashish del peso lordo di 1,2 grammi». Ai funerali che si svolgeranno alle 15 nella chiesa di Fortogna sarà presente anche il sindaco Roberto Padrin. (ilgazzettino.it)

Nicolò Feltrin. Si terranno oggi sabato 7 agosto alle 15 alla chiesa di Fortogna i funerali del piccolo Nicolò Feltrin, di due anni, morto giovedì 28 luglio all’ospedale di Pieve di Cadore, dopo aver ingerito una sostanza sospetta, forse hashish, a casa dei genitori. (Corriere)

Era un cucciolo contento, Nicolò e riusciva a trasmettere felicità a chi lo incontrava per le vie di Codissago o andava a trovarlo Nicolò era cresciuto con la musica e, da grande, magari avrebbe fatto il musicista, chi lo sa. (Corriere Delle Alpi)

Anche "l'eterno riposo", del saluto liturgico viene mutato dal parroco in "eterna gioia", per Nicolò che si era appena svegliato alla vita Rimane la certezza di questa piccolissima vita spezzata che se ne è andata a fine funzione sulle note di Francesco De Gregori. (ilgazzettino.it)

È un'atmosfera muta e raccolta, dalla quale traspare il dolore di un'intera comunità. È grande la commozione che si respira sul sagrato della chiesa parrocchiale di Fortogna, a Longarone. (ilgazzettino.it)