Chiede di essere pagata: «Dove sono i miei soldi?». E il datore di lavoro la picchia a calci e pugni VIDEO CHO

leggo.it INTERNO

Nel post si vede il video della diretta fatta dalla giovane donna, originaria dell'Africa, che si era presentata nella struttura balneare dove lavora, chiedendo al datore di lavoro: «Dove sono i miei soldi?

A #Soverato ennesima scena di razzismo, ennesima violenza su una donna, ennesimo mancato rispetto di una lavoratrice.

Si è presentata dal suo datore di lavoro, chiedendo di essere pagata.

Condanno fermamente quanto avvenuto e invio a Beauty, la giovane ragazza nigeriana aggredita e alla sua famiglia un abbraccio di solidarietà e vicinanza

Ma è stata aggredita, in una escalation di violenza, con calci e pugni. (leggo.it)

Su altre testate

Pirroncello, insieme alla moglie Deborah, fanno parte di quella “categoria”, appoggiata da politici mafiosi, che si lamentano di non trovare personale per via del reddito di cittadinanza. In Calabria a questa gentaglia tutto è permesso perché da noi la Legge non esiste, o meglio la legge protegge questi infami, e umilia chi non può difendersi (Iacchite)

Chiede di essere pagata, il datore di lavoro l’aggredisce. Chiede di essere pagata, il datore di lavoro l’aggredisce: la denuncia. In un commento al video, l’associazione riferisce che la ragazza è andata al pronto soccorso per le lesioni subite e poi dai carabinieri per raccontare quanto accaduto (Virgilio Notizie)

Anche il giorno precedente, subito dopo l’aggressione, ci aveva provato a presentarsi, ma era troppo confusa, sconvolta, con il suo italiano non proprio perfetto aveva difficoltà a spiegarsi. Nel frattempo, per sua fortuna, il video postato sui social è diventato virale e subito è stata pioggia di solidarietà da parte della Calabria vera e onesta (StrettoWeb)

Sono arrivati – ha riferito Valentino – tanti messaggi di solidarietà e di disponibilità ad assumere questa lavoratrice, che sta già lavorando in un altro lido. Alle lavoratrici e ai lavoratori di questo settore settore diciamo che insieme dobbiamo provare a cambiare le cose, insieme dobbiamo dire che non lasceremo spazio a imprenditori che fanno queste porcate. (Corriere della Calabria)

Nel minuto di girato rimasto in rete, la donna ha ripreso le fasi dello scontro, prima verbale e poi fisico, con il datore di lavoro. Ha chiesto di essere retribuita per il lavoro prestato come lavapiatti ma ha ricevuto schiaffi e pesanti insulti. (ilGiornale.it)

24 anni, il volto provato dopo l'episodio di violenza inaudita che l'ha vista, suo malgrado, protagonista stamattina. Al di là del caso pratico della cifra, di quello che doveva essere, non doveva succedere un episodio di violenza. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)