Brevetti liberi per i vaccini, Merkel contraddice Biden: “Non si aumenta così la produzione”

La Stampa ESTERI

La Germania è uno dei principali Paesi impegnati in Covax, il programma per distribuire i vaccini agli Stati più poveri

Merkel ha reagito con scetticismo all'iniziativa degli Stati Uniti, che mira ad accelerare la distribuzione globale del farmaco anti-Covid.

Müller ha chiesto agli Stati Uniti di contribuire piuttosto a garantire che i vaccini possano essere prodotti più velocemente e in quantità maggiore. (La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Il campo di alta pressione che ci regalerà un weekend dal sapore primaverile e in qualche caso persino semi estivo non sarà duraturo. Da lunedì cambia tutto, maltempo in arrivo sulla Bergamasca Intensa ondata di maltempo sull’Italia nella prima parte della nuova settimana. (L'Eco di Bergamo)

A stravolgere l’agenda del vertice però è la svolta del presidente Joe Biden: gli Stati Uniti sono favorevoli alla sospensione temporanea dei diritti sui brevetti dei vaccini contro il Coronavirus. Tra l’altro, oggi Merkel non sarà presente al vertice europeo per una decisione presa già da qualche settimana, si collegherà in videoconferenza. (Open)

Non è un caso se ieri l’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) si è sbilanciata in questo modo. APPROFONDIMENTI . (ilmattino.it)

Per la cancelliera Angela Merkel la sospensione dei brevetti creerebbe “gravi complicazioni”. Il tema centrale è l’inclusione sociale ma ovviamente si parlerà anche di lotta alla pandemia e di vaccini. (Il Primato Nazionale)

Il fatto è che quello di oggi non è il primo ‘no’ di Merkel a Biden. La politica vera continua a farla Merkel, anche se tra quattro mesi, dopo le elezioni del 26 settembre, non sarà più alla guida della Germania (L'HuffPost)

Un’accelerazione potrebbe però paradossalmente arrivare da Big Pharma Questo – affermano – non farà aumentare la quantità di dosi perché «non ci si improvvisa produttori di vaccini». (Avvenire)