Riapertura termini Rottamazione Ter

PMI.it ECONOMIA

Non è necessario andare agli sportelli dell’agente della riscossione: c’è un apposito servizio online, “ContiTu“, che si può utilizzare per effettuare l’operazione.

A questo punto, è possibile decidere per quali cartelle esattoriali sfruttare la riapertura dei termini, pagando il dovuto entro il 2 dicembre.

In primo luogo bisogna consultare la comunicazione delle somme dovute, che il contribuente ha ricevuto dopo aver presentato la domanda di rottamazione. (PMI.it)

La notizia riportata su altri media

Nuova funzione per la Rottamazione ter. Sul portale dell’agenzia delle Entrate Riscossione è arrivata una nuova funzione “fai da te”. Ricordiamo che inizialmente la misura era molto rigida e chi si dimenticava di pagare alla scadenza, decadeva dalla misura perdendo tutti i benefici. (Notizie Ora)

Leggi qui la notizia: Pensione dicembre 2019: bonus di 154 euro, ecco per chi. Imposta di bollo su registri. L’imposta di bollo sui registri contabili ha subito delle variazioni nel tempo. (Notizie Ora)

Troviamo 385 mila persone che hanno aderito al saldo e stralcio e che devono pagare la prima rata, oltre a 267 mila ritardatari della rottamazione-ter. Come sottolinea Il Sole 24 Ore, la comunicazione degli importi dovuti potrà essere verificata accedendo al sito della stessa Agenzia. (ilGiornale.it)

Saldo e Stralcio: bisogna avere determinare condizioni. Il “Saldo e stralcio” riguardava esclusivamente le persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica:. valore ISEE del nucleo familiare non supera 20 mila euro;. (Notizie Ora)

Inoltre è possibile attraverso il nuovo servizio offerto dall’Agenzia, ‘ContiTu” scegliere di pagare solo una parte delle somme messe a rottamazione. Ragione per cui il contribuente sarà libero di scegliere quali debiti saldare, qualora si accorgesse di essere in ristrettezze, con la consapevolezza però che le cartelle e gli avvisi contenuti nella domanda presentata e per i quali ha optato per non aderire alla definizione agevolata non potranno più essere rateizzati. (Credit Village)

Grazie. Contributi Inps: c’è bisogno della delibera. La normativa chiarisce che è possibile accedere al saldo e stralcio per i carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione, in base alle dichiarazioni annuali, e quelli derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps. (Notizie Ora)