Alitalia, vertice con Draghi

Milano Finanza INTERNO

Proprio in vista dell'incontro e di un aggiornamento sullo stato delle trattative con Bruxelles, la newco ha rinviato l'incontro di oggi, l'ennesimo, con la Dg Competition.

Riunione serale a Palazzo Chigi sul dossier Alitalia.

Si cerca ancora di evitare lo strappo con l'Ue, anche se le condizioni messe sul tavolo, e soprattutto la rinuncia al brand Alitalia, vengono considerate un prezzo eccessivo da pagare. (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tale situazione ha aggiunto Leogrande può sfociare “in ulteriori ristori o nella massa in sicurezza sotto un’imputazione di un sistema giuridico diverso” Oggi Alitalia in si trova “in una situazione di grossa difficoltà finanziaria”, ha aggiunto Leogrande, imputando ciò all’aggravarsi della pandemia e dell’allungamento dei tempi sulla ristrutturazione. (askanews)

«Ci sentiamo traditi da questa politica prona agli interessi dei potentati europei», spiegano i manifestanti: «Le scelte della Comunità Europea son fatte per permettere solo a due o tre compagnie globali di esistere uccidendo così la compagnia di bandiera italiana» (Il Messaggero)

Alitalia: la rigidità dell’Ue a questo punto non è più spiegabile La rigidità con la quale l’Europa sta portando avanti le trattative per la nuova Alitalia, secondo il mio modesto parere, non ha ragione di esistere. (Travel Quotidiano)

Su Alitalia i nodi sarebbero noti. Ne scrivono Lucio Cillis e Alberto D’Argenio su La Repubblica (SoldiOnline.it)

Durante la mobilitazione odierna dei lavoratori di Alitalia, che si sono radunati a piazza Santi Apostoli per poi spostarsi ad occupare Piazza Venezia, un manifestante è stato platealmente spintonato e malmenato con calci e pugni dalle forze dell’ordine che tentavano di impedire l’accesso alla piazza da parte dei manifestanti. (L'AntiDiplomatico)

Un dubbio però serpeggia tra tanti interlocutori italiani: la «discontinuità» è chiaramente utile in campo gestionale, ma cambiando brand lo «stacco» sarebbe tutto al ribasso per la compagnia tricolore — addio a un marchio conosciuto dal pubblico, nuove spese di comunicazione, etc. (Corriere della Sera)