Torino – Scambio di sguardi e scatta la rissa: minorenne picchiata e rapinata

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La giovane era priva di documenti e, pertanto, è stata accompagnata al Comando di via Bologna per l’identificazione.

I ‘civich’, insieme alle due ragazze, si sono recati sul luogo dell’aggressione e, su loro indicazione, hanno individuato la ragazza aggreditrice.

Le due giovani hanno fornito la descrizione di un’altra ragazza, facente parte del gruppo degli aggressori.

Pertanto, insieme ad altri giovani, la ragazza avrebbe riversato sulla giovane una serie di percosse e successivamente l’avrebbe anche tirata per i capelli. (torinonews24.it)

Su altre fonti

La perquisizione, effettuata a suo carico, ha portato al sequestro di capi di abbigliamento e di altri elementi di sicuro rilievo probatorio, ivi compreso un grosso coltello da cucina adoperato quale arma del delitto. (Il Torinese)

«Abbiamo ritrovato il coltello, il cordoncino di nylon - spiega Mitola - e gli abiti lavati, che abbiamo riconosciuto grazie alle immagini» STRANGOLATO - L'assassino lo ha strangolato con un cordino di nylon e poi gli ha staccato la testa con un coltello. (ilmessaggero.it)

È stato fermato il presunto assassino del bengalese decapitato a Torino. Fermato il presunto assassino del Bengalese decapitato a Torino, i presunti moventi dell’omicidio. Al momento non sono noti i motivi che abbiano spinto il ragazzo originario del Bangladesh ad uccidere l’amico in modo così spregevole (VNews24)

Inoltre, risulterebbe che il denaro conteso sarebbe stato utilizzato dalla vittima per pagare, in Bangladesh, il matrimonio di una sua congiunta, già promessa in sposa all’autore del delitto Il movente del delitto, secondo quanto sin qui emerso, sarebbe di natura economica, in quanto collegato ad un debito maturato dalla vittima nei confronti del fermato e non ancora onorato. (ObiettivoNews)

Pubblicità Pubblicità. L’accanimento sul corpo, ipotizzano gli investigatori, per simboleggiare il massimo disprezzo nei confronti della vittima (la VOCE del TRENTINO)

LA VICENDA - Varie volte Mostafa ha chiesto indietro la somma, visto che il 'pattò non era stato rispettato. STRANGOLATO - L'assassino lo ha strangolato con un cordino di nylon e poi gli ha staccato la testa con un coltello. (ilgazzettino.it)