Una stoccata alla Lega e uno schiaffo ai 5 stelle, Draghi ha fatto capire chi comanda

Casteddu Online INTERNO

Da protagonista e senza antagonisti di rilievo.

Draghi ieri ha fatto Draghi, impersonando al meglio se stesso e lasciando che lo scannatoio politico resti appannaggio dei partiti, o di quello che ne resta.

Dunque sì al green pass, perché il premier spiega che è tutto il contrario di quello che dice Salvini: servirà a tenere aperto e scongiurare nuove chiusure, con un forte appello agli italiani a vaccinarsi. (Casteddu Online)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tuttavia un leader che imposta una battaglia e poi la perde non dà di sé un’immagine di forza: al contrario Al di là degli scontri con Grillo e dei giudizi poco lusinghieri del Fondatore, il posizionamento di Conte non può che essere anti-draghiano. (Quotidiano del Sud)

Conte ammette che «alcuni toni gridati hanno consentito ad altri di schiacciare l’immagine del Movimento su un terreno forcaiolo». di Massimo Franco. (Corriere della Sera)

Ma ieri due sberle, seppure meno rumorose, sono state indirizzate di fatto anche a Giuseppe Conte e a Enrico Letta. Draghi ha assestato un ceffone a Salvini su vaccini e green pass. (Startmag Web magazine)

Convocato il voto per il “nuovo Statuto associativo” del Movimento 5 stelle. La consultazione sarà fatta sulla nuova piattaforma SkyVote che ha debuttato il 21 luglio scorso con il voto per scegliere la candidata alle prossime amministrative a Torino (ha vinto Valentina Sganga). (Il Fatto Quotidiano)

Cominciamo dalla menzogna più eclatante pronunciata dal premier: che il green pass offra “la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose”. Sul green pass lo stesso Draghi si contraddice. (Nicola Porro)

raghi non si fida del green pass, ha ragione Bechis. 06:05 Chi osa dire qualcosa contro il green pass viene subito bollato come no vax. (Nicola Porro)