Cartelle esattoriali: ora gli italiani non potranno passarla liscia

Tecnoandroid ECONOMIA

Cartelle esattoriali: ecco cosa sta accadendo in Italia. Era stato previsto dall’anno scorso il blocco dei pagamenti delle cartelle esattoriali nei confronti del Fisco.

Sono sempre tanti i dibattiti che vengono fatti attorno alla situazione che riguarda il Fisco e il pagamento delle cartelle esattoriali, le quali sono attualmente congelate.

Dopo l’approvazione di diverse proroghe nel corso di questi mesi, si è in attesa dell’invio delle tasse arretrate per tutti gli italiani, i quali ora difficilmente la passeranno liscia. (Tecnoandroid)

Su altre fonti

Con il provvedimento del 6 aprile, l’Agenzia delle entrate ha individuato le regole di applicazione della proroga della notifica degli atti di accertamento e degli avvisi bonari per covid-19. (InvestireOggi.it)

Anche questi atti dovevano essere elaborati o emessi entro il 31 dicembre 2020 n.88314/2021 del Direttore dell’Agenzia delle entrate, emanato sulla base dell’articolo 157, comma 6, del d.l. (Fiscoetasse)

Ma la data del 1° marzo ci dice anche che le notifiche effettuate prima di quel giorno non sono valide. Per quanto riguarda gli invii, tutte le notifiche di irregolarità che derivano dai controlli automatizzati delle dichiarazioni dei redditi conclusi al 31 dicembre 2020 devono partire tra il 1° marzo 2021 e il 28 febbraio 2022. (La Legge per Tutti)

157, comma 6, individua le modalità di applicazione della proroga dei termini per la notifica, in modo che - distribuendo le attività in un arco temporale più ampio - possa essere reso più agevole l’adempimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti interessati. (Ipsoa)

In particolare detta i tempi sulla ripresa delle attività di notifica di atti di accertamento e degli altri controlli sulle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA sospesi fino allo scorso 31 dicembre 2020. (QuiFinanza)

In relazione agli avvisi bonari, l’ articolo 157 prevede che tutti quelli (Il Sole 24 ORE)