Procura Cosenza apre inchiesta per omicidio colposo su decesso detenuto

Il Lametino INTERNO

Cosenza - La Procura di Cosenza ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo sulla morte di Pasquale Francavilla, di 46 anni, deceduto oggi nel carcere "Sergio Cosmai", a causa di un malore.

Il paziente era stato poi dimesso e doveva essere trasferito in altro reparto in attesa di un intervento chirurgico, invece, ha riferito il legale, il 46enne è tornato di nuovo in cella su disposizione del magistrato di Sorveglianza. (Il Lametino)

Ne parlano anche altre fonti

Pavia, 10 settembre 2021 - Ha tentato di aggredire la direttrice che stava passando nella sua sezione. Le Rems sono numericamente insufficienti, in Lombardia ce n’è solo una, e i reparti destinati agli psichiatrici, come quello di Pavia, non è dotato di nulla (IL GIORNO)

È l’ultimo viaggio del detenuto cosentino Pasquale Francavilla, quello che poche ore fa, purtroppo, gli è risultato fatale. La sua istanza, però, non trova accoglimento, e così per Francavilla si spalancano nuovamente le porte di via Popilia. (Quotidiano del Sud)

A chiedere giustizia a gran voce sono anche i detenuti del carcere di Cosenza che hanno inscenato una battitura Parliamo di Pasquale Francavilla, 46 anni, detenuto definitivo per una condanna per associazione, ridotta in appello a meno di 7 anni di carcere. (Il Dubbio)

Ancora una tragedia nel carcere di Ariano Irpino. Immediati sono scattati i soccorsi, ma per il 53enne era ormai troppo tardi. (ilmattino.it)

Secondo quanto riferito dal legale, l’avvocato Mario Scarpelli, Francavilla, condannato in via definitiva nel processo "Apocalisse", stava scontando gli ultimi 10 mesi di pena, ma era incompatibile con il regime carcerario perché versava in condizione di salute precaria. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

E' stato poi trasportato all'ospedale di Pontedecimo, da verificare le condizioni oltre che la prognosi. Il carcere di Pontedecimo rinnova l'appello al Governo ed al Ministero della Giustizia affinchè procuri strumenti di difesa del personale, che durante il servizio continua a subire aggressione da parte dei detenuti. (Primocanale)