Crisi a Londra, interviene il Fmi Banca d’Inghilterra a caccia di bond

Corriere della Sera INTERNO

Di Luigi Ippolito L’istituto: faremo tutto quello che è necessario per la sterlina. Liz Truss già in bilico? a premier britannica Liz Truss, 47 anni, con il braccio destro, suo coetaneo: Kwasi Kwarteng DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA Interviene il Fondo Monetario Internazionale: neanche ci trovassimo di fronte alle finanze dissestate di un Paese emergente. Con una critica pubblica rarissima rispetto a una nazione del G7, l’istituto basato a Washington ha attaccato la manovra fiscale del governo di Liz Truss: perché le sue conseguenze non sono solo una tempesta valutaria che vede la sterlina in caduta libera, ma una crisi di fiducia nella tenuta dell’economia britannica da parte dei mercati internazionali. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

Provvedimenti urgenti «per far crescere» l’economia del Regno Unito. Londra , 30. (L'Osservatore Romano)

Il Dow Jones è salito di 548,75 punti, o +1,88%, a 29.683.74, mentre lo S&P 500 è rimbalzato dell’1,97% a 3.719,04, dopo aver testato nella sessione di martedì un nuovo minimo dell’anno e della sua fase di mercato orso. (Finanza.com)

Un tonfo che se non verrà recuperato in tempi brevi potrebbe portare a un altro e più pesante tonfo, quello della stessa Liz o almeno quello del suo responsabile economico (almeno per il momento). Il nuovo governo britannico guidato da Liz Truss non poteva partire in un modo peggiore. (Today.it)

Problemi per i pensionati privati inglesi. I fondi pensione del Regno Unito stanno subendo richieste di margini di copertura sempre più elevate, indotte dagli estremi movimenti dei tassi reali e nominali. (Scenarieconomici)

All’inizio del suo mandato ha approvato una massiccia riduzione fiscale (con vantaggio prevalente per i redditi più elevati: 5.000 sterline in meno per un reddito di 200.000 sterline), finanziata con un corrispondente aumento del disavanzo pubblico. (Gazzetta di Parma)

A causa di un cosiddetto flash crash, il tasso di cambio sprofondava all’istante da 1,085 a 1,035. Quella che si è conclusa venerdì è stata una settimana a dir poco eclatante sui mercati, dove si è registrato un terremoto finanziario dalle ricadute future ancora non perfettamente prevedibili, ma che certamente non saranno positive. (InvestireOggi.it)