Ita-Lufthansa, il paradosso delle richieste di Bruxelles: meno voli Italia-Usa e prezzi più alti

Corriere della Sera ECONOMIA

La richiesta dell’Antitrust Ue a Ita Airways e Lufthansa di ridimensionare la loro presenza sulle rotte intercontinentali — come condizione per dare l’ok alle nozze — rischia di avere diversi effetti negativi sull’Italia. Il primo: ridurrebbe i voli transatlantici diretti. Il secondo: costringerebbe un maggior numero di persone a fare scalo altrove per muoversi tra la penisola e Usa e Canada. Il terzo: priverebbe Ita di decine di milioni di euro di profitti che verrebbero «trasferiti» nelle casse dei vettori rivali che beneficerebbero dello spostamento della clientela verso i loro hub (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Si è svolto oggi a Bruxelles un incontro tra il ministro dell’economia e finanze Giancarlo Giorgetti e la commissaria EU alla concorrenza Margrethe Vestager. Il ministro ha sottolineato l’importanza del rispetto dei tempi della decisione da parte della commissione per garantire un futuro positivo alla compagnia aerea italiana, ai suoi lavoratori e ai viaggiatori. (MEF)

Su slot, rotte e l’hub Milano-Linate, i negoziati sono su una "traiettoria positiva", dice ancora il Mef, anche se rispetto alla scadenza prevista del 6 giugno, la decisione Ue potrebbe subire un breve rinvio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Serviva soprattutto, in quel contesto, definire cos’altro c’è da fare per rimuovere i punti interrogativi posti dalla Commissione senza però danneggiare i programmi di sviluppo delle due compagnie aeree, ovvero cercare di limitare i sacrifici richiesti in termini di rinuncia a una serie di slot già posseduti. (Finanza Repubblica)

Giorgetti, missione a Bruxelles: slitta l’ok a Ita-Lufthansa

Nell'indagine approfondita che la Commissione sta conducendo 'sul progetto di fusione Ita-Lufthansa, di cui si attende il verdetto per il 6 giugno, è possibile una proroga della scadenza che può arrivare fino a 20 giorni lavorativi, se concordata con le due compagnie aeree. (Tiscali Notizie)

Questo aspetto emerge sempre più chiaramente a 24 ore dall’incontro che il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha avuto con la commissaria europea per la Concorrenza Margrethe Vestager.Serviva soprattutto, in quel contesto, definire cos’altro c’è da fare per rimuovere i punti interrogativi posti dalla Commissione senza però danneggiare i programmi di sviluppo delle due compagnie aeree, ovvero cercare di limitare i sacrifici richiesti in termini di rinuncia a una serie di slot già posseduti. (LA STAMPA Finanza)

La svolta non è arrivata e alla fine ci si accontenta di aver indirizzato le trattative finali su “una strada costruttiva”. (Il Fatto Quotidiano)