Il ministro dell'Interno: "Meno sbarchi e flussi controllati. Più sicurezza nelle città"

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Più sicurezza nelle città, a partire dalle periferie. E una gestione dei flussi migratori da riprendere in mano con decisione, senza negare una sensibilità che anche lo Stato deve mostrare. Il neoministro degli Interni Matteo Piantedosi è abituato alle fatiche della bicicletta, dalle cime dell’Irpinia (dov’è nato) fino al Colle della Guardia di Bologna (dove ha lavorato per anni in Prefettura e dove ha costruito famiglia e amicizie) e ai tornanti dello Stelvio, Cima Coppi di una vita. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altre testate

Sono previsti gli interventi di Vito Filippo Barone, Sindaco del Comune di Ciminna, Francesca Leone, Vice Sindaco, Assessore Turismo Comune di Ciminna, Michele Avvinti, Assessore Cultura Comune di Ciminna, Giovanna Lascari, Dirigente scolastico Istituto Comprensivo “Don Giuseppe Rizzo”, Angela Troia, Dirigente scolastico Liceo Scientifico “G. (Quotidiano di Ragusa)

La notizia dell'ultima tragedia del mare, un barchino di sei metri ribaltatosi a poche miglia da Lampedusa con una neonata dispersa, arriva al Viminale mentre il neo-ministro Matteo Piantedosi sta incontrando tutti i capi dipartimento, il capo della Polizia, il capo di gabinetto, il capo dell'ufficio legislativo per fare il punto su tutti i dossier più caldi da affrontare subito. (la Repubblica)

Sicurezza Napoli, Manfredi: "A Piantedosi chiedo attenzione e risorse" Il sindaco si rivolge al neo ministro dell'Interno Matteo Piantedosi (Ottopagine)

Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è messo subito al lavoro per rendere più sicure le nostre città, a partire dalle periferie, senza dimenticare il problema sbarchi e quello legato alla criminalità organizzata che potrebbe allungare i propri tentacoli sui progetti del PNRR. (Forze Italiane)

Matteo Piantedosi è il nuovo ministro dell’Interno: dopo Luciana Lamorgese, ancora una volta un “tecnico” si insedia alla guida di uno dei dicasteri più importanti d’Italia. (Armi e Tiro)

Quali le priorità che si trova adesso a gestire? «Si comincia dall’esigenza di rilanciare il ministero dell’Interno come organo che garantisca il rispetto della legalità in una cornice di tutela dei diritti civili e di una adeguata considerazione delle diverse sensibilità che spesso s’incrociano nell’attuazione delle politiche di legalità. (ilmessaggero.it)