Sconcerti: «Juve, sta venendo meno il senso della società»
Sconcerti: «Juve, sta venendo meno il senso della società».
L’analisi del giornalista sul Corriere della Sera. Mario Sconcerti dice la sua sul periodo negativo della Juventus nel suo editoriale sul Corriere della Sera.
L’Inter ha il punteggio più basso degli ultimi 5 anni, ma ha un vantaggio enorme, si merita lo scudetto»
«La Juventus ha il diritto di perdere senza dover rendere conto a nessuno, ma dalla cacciata di Allegri e Sarri, al caso Suarez, alla scelta di Pirlo, alla situazione economica, al comportamento di giocatori denunciati più volte per violazioni delle leggi Covid… Il senso della società sta venendo meno. (Juventus News 24)
Ne parlano anche altri giornali
Sarebbe un ottimo centravanti per il Milan, per la Roma, per il Napoli, in Italia non ha limiti" Dybala per me il meglio lo darebbe nel campionato spagnolo, perché il gioco di quel campionato si fonda sul dribbling, come l'argentino. (CalcioNapoli24)
Dalla cacciata di Allegri e Sarri, tecnici comunque con lo scudetto in tasca, al caso Suarez, forse il più indicativo quanto a leggerezza di gestione, alla situazione economica, alla scelta di Pirlo e alle responsabilità inopportune che gli sono state date, fino al comportamento dei suoi giocatori più volte denunciati per violazioni delle leggi sul Covid. (ilBianconero)
La Juve ne ha segnati 10 meno dell’Inter, 12 meno dell’Atalanta. Per 10 partite non ha segnato o fatto solo un gol (Corriere della Sera)
Certamente senza. «Con o senza Pirlo? (Juventus News 24)
Ci sono state tante leggerezze, a partire dal caso Suarez, per arrivare poi alla scelta di Pirlo e agli errori sul mercato. Mario Sconcerti ha poi aggiunto: "L'Inter non sta facendo un campionato eccezionale (AreaNapoli.it)
La squadra bianconera sta vivendo una stagione molto opaca: "La Juve è davanti a un crollo che era nell’aria ma che sta assumendo colori troppo intensi. La situazione in casa Juventus appare preoccupante, Mario Sconcerti ha così riferito: "Agnelli deve riflettere bene, la ripartenza non può partire solo dalla squadra". (AreaNapoli.it)
