Coronavirus: zero morti e 9 casi in provincia di Foggia. In Puglia scendono a 283 i ricoverati e a 12584 i positivi

FoggiaToday INTERNO

Di questi 8 in provincia di Bari, 13 in provincia di Brindisi, 1 nella provincia Bat, 9 in provincia di Foggia, 17 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 252.280 così suddivisi: 94.936 nella Provincia di Bari; 25.499 nella Provincia di Bat; 19.621 nella Provincia di Brindisi; 45.038 nella Provincia di Foggia; 26.793 nella Provincia di Lecce; 39.224 nella Provincia di Taranto; 803 attribuiti a residenti fuori regione e 366 provincia di residenza non nota

Covid, il bollettino epidemiologico della Regione Puglia del 14 giugno 2021. (FoggiaToday)

Se ne è parlato anche su altri media

Il computo delle vittime da inizio pandemia è quindi salito a 6590. (TerlizziViva)

12.584 sono i casi attualmente positivi. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti (AndriaLive)

“Il generale Francesco Paolo Figliuolo ci ha assicurato che, nonostante il cambio di strategia sulle seconde dosi AstraZeneca, il rifornimento di vaccino Pfizer e Moderna sarà comunque sufficiente anche per fare le seconde dosi così come è stato consigliato dal ministero della Salute. (StatoQuotidiano.it)

Lo ha detto questa mattina il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, durante la conferenza stampa di presentazione della campagna 2021 contro gli incendi boschivi. C’è un focolaio a Brindisi, che è stato strettamente monitorato, e in relazione al quale speriamo di aver individuato tutti i soggetti contagiati. (Telebari)

(LaPresse) – “La cosiddetta variante indiana (Delta) è temibile, però non preoccupa particolarmente perché abbiamo a disposizione i vaccini. Milano, 15 giu. (LaPresse)

– La variante indiana, ormai scientificamente identificata con il nome di variante Delta, preoccupa la Regione. La variante Delta ci preoccupa molto perché potrebbe essere meno sensibile ai vaccini e quindi potremmo non avere ad ottobre l’effetto favorevole dell’immunità di gregge“ (TeleRama News)