Green pass al lavoro: cosa prevede il decreto. Controlli in azienda e sanzioni durissime

QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

Quanti senza il pass. Sono circa 18 milioni i lavoratori pubblici e privati interessati dalle norme sul Green pass: 13,9 milioni già ce l’hanno, mentre quelli senza sono 4,1 milioni.

Il nuovo decreto Green pass arriverà oggi pomeriggio sul tavolo dei ministri, dopo una cabina di regia che dovrà limare gli ultimi scogli e che è stata fissata per le 10.30.

Nella seconda ipotesi – data per prevalente – sarebbero invece previste le stesse multe per chi non ha il Green pass e per chi non effettua il controllo: quindi, sempre da 400 a 1.000 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre testate

Visite in ospedale da parte di parenti muniti di green pass. Dopo l'articolo 4 è inserito il 4-bis: all'articolo 1-bis, c. Riserva di legge. In sede di conversione è stato inoltre inserito il chiarimento secondo cui “Ogni diverso o nuovo utilizzo delle certificazioni verdi COVID-19 è disposto esclusivamente con legge dello Stato”. (Altalex)

E quali quelle che riguarderanno i 300 mila dipendenti pubblici, anche loro senza Carta verde? Tutti quelli che all’ingresso degli uffici non presenteranno Certificazione verde verranno rimandati a casa (La voce di Rovigo)

Da metà ottobre il green pass sarà obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro, sia pubblici che privati. Il Governo è pronto a varare un decreto legge per rendere obbligatorio il "lasciapassare". (Giornale di Sicilia)

Quanto alle sanzioni il testo su cui verrà presa una decisione prevede la sospensione dal lavoro e stop allo stipendio dopo 5 giorni di assenza per coloro che sono sprovvisti di green pass. Il Cdm approverà il decreto che estenderà l'uso del green pass ai lavoratori del pubblico e del privato. (PalermoToday)

E’ in corso il dibattito sull’obbligo del Green pass sul posto di lavoro. Il Governo vuole da ottobre l’obbligo del Green Pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati. (Ck12 Giornale)

Si dovrà quindi essere vaccinati, aver fatto un tampone o essere guariti dalla malattia per entrare in fabbrica, negli uffici pubblici e privati, ma l’obbligo dovrebbe essere esteso anche a studi professionali, negozi e ristoranti. (IlGiunco.net)