A settembre si torna a scuola con la mascherina. Ipotesi ok a vaccini anche ai bimbi elementari

Il Giornale di Vicenza INTERNO

Intanto i sindacati non sembrano felici all’idea di un ritorno a. scuola con le mascherine.

E non è detto che non arrivino ulteriori autorizzazioni per arrivare ai 6 anni.

«Ora abbiamo la possibilità di vaccinare i ragazzi dai 12 anni in su, quindi gran parte degli studenti.

«È una notizia non piacevole: molti genitori quest’anno hanno denunciato i dirigenti scolastici perché non volevano che i figli tenessero questi dispositivi in classe

I presidi dovranno «rendere sicura la permanenza a scuola dei bambini e dei ragazzi che sceglieranno di non vaccinarsi» ammonisce. (Il Giornale di Vicenza)

Su altri giornali

Arriva anche in Emilia-Romagna la possibilità per i cittadini di spostare l’appuntamento per la seconda dose di vaccino anti coivd-19. Inoltre, è opportuno che sia consentito lo spostamento degli appuntamenti della prima dose, a seguito del quale eventuali automatismi di prenotazione dovranno riassegnare quello per la seconda dose. (RiminiToday)

Dopo le fughe in avanti delle Regioni che si sono organizzate con accordi bilaterali e il richiamo di Figliuolo, arriva dunque il via libera. Sarà possibile fare la seconda dose di vaccino in vacanza. (Fanpage.it)

Alcuni governatori spingono per due settimane, altri - e qui risiede la richiesta di Figliuolo di rendere la pratica eccezionale - preferirebbero invece parlare di almeno 21 giorni. Nel tacco dello stivale infatti l'operazione richiamo in vacanza è già scattata e ci sono già stati i primi turisti immunizzati (Il Messaggero)

Per non parlare degli stagionali che dovrebbero (a parole) godere del beneficio di essere vaccinati nel luogo ove non risiedono stabilmente ma dove lavorano per un periodo medio-lungo e che, all’atto pratico, contattando i vari cup di diverse città si sentono dire: “non abbiamo avuto disposizioni a riguardo”. (LA NOTIZIA)

Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica». Dopo isole minori, comunità montane e classi di età under 50, possiamo dire che la Sicilia ha fatto da apripista (La Sicilia)

E oggi sono scesi i maggiori sindacati della scuola in piazza: chiedono di rivedere il Dl sostegni anche per assicurare i docenti in classe a settembre, il rischio è di 200 mila cattedre scoperte "È una notizia non piacevole: molti genitori quest’anno hanno denunciato i dirigenti scolastici perchè non volevano che i figli tenessero questi dispositivi in classe. (Giornale di Sicilia)