Italia, il ministro della Salute annuncia la fine di tutte le restrizioni Covid

L'INDIPENDENTE SALUTE

Il nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci ha annunciato la prossima attuazione di una politica sanitaria di contrasto al Covid priva di obblighi vaccinali, seppur prudente, in linea con quanto promesso dalla premier Giorgia Meloni nel corso della campagna elettorale. Il ministro ha sottolineato come la situazione negli ospedali sia tornata «sotto controllo» e che al momento «vi sono temi sanitari più importanti e impellenti del virus», tra i quali il «rallentamento o addirittura la sospensione delle altre attività sanitarie» dovuta alla gestione dell’emergenza Covid fino ad ora, che ha compromesso «le iniziative di prevenzione, soprattutto in ambito oncologico». (L'INDIPENDENTE)

Su altri media

"Per la riorganizzazione e il potenziamento della medicina territoriale è mia intenzione attuare la riforma del Decreto 77 del 23 maggio 2022, ma in via prioritaria è necessario intervenire per garantire alle Regioni le risorse necessarie ad attuare la piena funzione delle riforma". (Sanità24)

Lo ha dichiarato il ministro della Sanità, Orazio Schillaci, che ha aggiunto: " La situazione negli ospedali e nelle terapie intensive è sotto controllo". "Negli ultimi tre anni si è parlato solo di Covid, perché il virus ha sconvolto il mondo. (Sky Tg24 )

"In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. Una su tutte è quella delle liste d'attesa, prestazioni che a causa dell'emergenza del Covid non sono state erogate". (Tiscali Notizie)

“La nostra attività deve basarsi su un confronto costante tra Esecutivo e Parlamento con la volontà di realizzare un dialogo pieno ed effettivo nel corso dei lavori parlamentari. Il lavoro seguito dalla Commissione deve essere basato su un esame obiettivo e non logiche di schieramento politico. (Il Sole 24 ORE)

Il ministro della Salute, Orazio Schilacci, in un’intervista a Libero Quotidiano, non ha parlato solo di obbligo vaccinale e lotta al Covid, ma anche di prevenzione ed educazione alla salute. “Ci sono tante cose da fare. (Orizzonte Scuola)

Una su tutte è quella delle liste d’attesa, prestazioni che a causa dell’emergenza del Covid non sono state erogate”. ROMA (ITALPRESS) – “In questa fase post-pandemica è necessario rispondere in modo tempestivo ad alcune priorità. (La Gazzetta del Mezzogiorno)