Venezia 78, Matt Damon e Ben Affleck presentano The Last Duel: «Un dramma femminista nel Medioevo»

Alcune cose mi sono risultate più facili, ma il film doveva essere sviluppato da tre punti di vista diversi

La cavalleria riguardava far scendere la dama dalla carrozza, proteggerla, ma in realtà era un comportamento che negava il suo essere un essere umano alla pari.

«Ben e Matt bisogno di qualcuno che scrivesse la parte femminile di Marguerite e sono stati saggi nel non cercare di farlo loro.

Conoscevo bene il periodo avendo fatto film d’epoca, come Le crociate ad esempio che era ambientato più o meno nello stesso momento storico. (Best Movie)

Su altre fonti

ricordiamo che Ridley Scott è l’autore quantomeno del primo film metoo della storia di Hollywood, Thelma & Louise (e aggiungiamo anche che Damon & Affleck sono stati per anni i protégé di Harvey Weinstein…) – qui, si recupera quell’attenzione per la magnetica carnalità dei corpi, e per la carica sessuale che scintilla tra gli sguardi e lo sfiorarsi, che da sempre sottotraccia accompagnano le storie del regista. (Sentieri Selvaggi)

Ha stupito il coinvolgimento della Disney visto l’argomento centrale del film, ma forse è un segnale che c’è aria di cambiamento (elle.com)

Sono infatti sbarcati al Lido, grazie al film Fuori Concorso del veterano Ridley Scott, The Last Duel, i divi Matt Damon e Ben Affleck, coppia storica del cinema americano (dall'Oscar con Will Hunting - Genio ribelle di 22 anni fa) e grandi amici nella vita privata. (MYmovies.it)

Ridley Scott non rinuncia ai momenti avvincenti ed epici tipici del suo cinema, come il duello finale, che ha poco da invidiare al Gladiatore, ma sceglie un episodio della Francia medievale per riflettere sull'audacia di una giovane donna (TIMgate)

Giornata all’insegna di Ridley Scott, premiato con il Glory to the Filmmaker Award, cui ha fatto seguito la proiezione del suo nuovo film The Last Duel (uscita italiana il 14 ottobre), che riecheggia il titolo del suo esordio The Duellists. (Il Manifesto)

Comunica con gran disprezzo alla giovane nuora la severa madre del marito, partito verso l’ennesima guerra sanguinaria di un Medio Evo portatore di tanti doveri e pochi diritti. (Il Fatto Quotidiano)