Caso Gregoretti, Salvini: “Si decideva e si festeggiava tutti insieme

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Non abbiamo chiamato mai altri a correi – aggiunge – nel senso che io non ho mai alzato il dito contro Conte, Di Maio, Lamorgese che non sono colpevoli neanche loro perché molto semplicemente riteniamo che non ci sia alcun reato

Il ritornello è sempre lo stesso e a pronunciarlo anche oggi è il segretario della Lega al termine dell’udienza per il caso Gregoretti.

Leggi Anche Gregoretti, il Gup dopo deposizione di Conte: “Nelle carte si parla di lavoro di squadra. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Le dichiarazioni di Di Maio ribadiscono il perimetro di una volontà politica condivisa nel governo e, dunque, non sindacabile dall’autorità giudiziaria. I fatti contestati risalgono all’estate del 2019, quando il titolare del Viminale negò lo sbarco dei migranti, ospitati dalla nave della Guardia Costiera Gregoretti, nel rispetto della legge allora vigente. (Nicola Porro)

E’ la chiave di lettura di Matteo Salvini della quarta udienza dell’udienza preliminare per la sua richiesta di rinvio a giudizio per sequestro di persona per il ritardo nello sbarco dei migranti su nave Gregoretti nel luglio del 2019 ad Augusta (Siracusa). (La Sicilia)

Una discussione, quella sull’europeismo e le relative cessioni di sovranità nazionale, alla quale Salvini risponde con una formula inclusiva: “Più Italia in Europa”. (AGI - Agenzia Italia)

Tutti pontificano, tutti chiacchierano, ma in aula bunker dove ci sono i processi di mafia c'è Matteo Salvini da imputato Poco prima delle 13, uscendo dall'aula bunker, con accanto la ex ministra Giulia Bongiorno, la sua legale di fiducia, Matteo Salvini si è fermato a parlare con i cronisti. (Yahoo Notizie)

Il suo partito è saldamente al governo con Mario Draghi, «persona a cui va la mia stima e la mia lealtà. Anche lì la Lega vuole contare e avrebbe già ipotecato la poltrona di vicepresidente della Camera lasciata libera da Mara Carfagna. (Liberoquotidiano.it)

Sul palco dei testimoni, nell’aula bunker del carcere di Bicocca di Catania, hanno deposto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, e l’allora vicepremier e responsabile della Farnesina, Luigi Di Maio. (LA NOTIZIA)