Omicidio Luca Sacchi, la fake dei 70mila euro per 15 chili di marijuana

Il Riformista INTERNO

Secondo la ricostruzione della procura di Roma, nella trattativa Anastasia “ha avuto un ruolo centrale”.

IL GIALLO DELLO ZAINO E DEI SOLDI – Secondo gli investigatori “Anastasia non parla per proteggere i suoi legami criminali”.

Stando a questa ricostruzione, i presunti pusher avrebbero pagato un grammo di ‘erba’ oltre 20 euro.

Un finanziatore dietro i 70mila euro che Anastasia custodiva in uno zaino la sera in cui venne ferito con un colpo di pistola alla testa Luca Sacchi, 24 anni, morto poi nelle prime ore del 24 ottobre in ospedale a Roma. (Il Riformista)

Su altri media

«Marcello, c’ho un’idea, sto qui col mio amico fulminato Pirino, a vede’ tutti quei soldi m’è partita la capoccia, ho pensato che potremmo prenderceli senza dargli la droga, prestami la pistola di tuo padre». (Open)

Marcello sta preparando la droga, quando l’assassino si presenta assieme a Paolo Pirino a prendere l’arma. I magistrati scrivono di questo terzo presunto uomo coinvolto nella disgrazia sulla richiesta delle cinque misure cautelari di ieri. (il Giornale)

Omicidio di Luca Sacchi: nuove ombre sulla provenienza dei soldi Si indaga su un presunto finanziatore, che avrebbe fornito ad Anastasia i 70mila euro rinvenuti nel suo zaino. (Virgilio Notizie)

La giovane donna è indagata per aver tentato di acquistare un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti. Roma, 30 nov. (Tiscali.it)

Non c'è ancora traccia della calibro 38, che Marcello De Propris ha messo a disposizione di Del Grosso e Pirino. È lui a parlare di questi 70 mila euro con Marcello De Propris, fornitore della droga e dell'arma. (Yahoo Notizie)

La dinamica che ha portato all’omicidio di Luca Sacchi sembra ormai del tutto chiarita. Adesso sembra chiaro che la ragazza della vittima, Anastasiya, avrebbe concordato con Giovanni Princi una compravendita di droga all’insaputa di Luca. (ViaggiNews.com)