Scontri a Roma, è di Scandiano il vichingo di Montecitorio - Reggiosera
“Dal 15 gennaio il mio locale e’ aperto”, ha raccontato a piu’ giornalisti che lo hanno intervistato
– E’ della provincia di Reggio Emilia, e nello specifico di Scandiano, il ristoratore che oggi ha manifestato a Roma davanti a Montecitorio vestito da vichingo, con un costume che ha riprodotto fedelmente quello di Jake Angeli, l’americano noto per l’assalto al Campidoglio Usa.
A indossare corna e pelliccia, con la bandiera italiana dipinta in volto al posto di quella a stelle e strisce, e’ stato il cinquantenne Hermes Ferrari, titolare a Modena di una pizzeria. (ReggioSera.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Al momento, come sempre, solo le forze dell’ordine si ritrovano a raccogliere e fronteggiare gli sfoghi di un livello di disperazione che non può e non deve essere sottovalutato. (infodifesa.it)
C’è anche un gruppo Telegram con oltre 12 mila iscritti, dove all’interno vengono riportare svariate teorie anche negazioniste della Covid19. Lo stesso Hermes è uno dei ristoratori che avevano promosso l’iniziativa #IoApro, partita come una boutade e proseguita con l’organizzazione di cene illegali in violazione dei Dpcm. (Open)
Non si dà certezza a milioni di imprenditori che non hanno quasi più speranza e, oggi, questa manifestazione spero abbia dato tanto forza. La critica che posso fare al Governo Draghi è di aver speso male i 32miliardi che gli ha lasciato Conte” (Radio Radio)
Nello stesso tempo abbiamo voluto andare incontro alle esigenze dei commercianti della zona già vessati dai vari decreti di chiusura legati al periodo pandemico”. Per quanto riguarda la navetta delle autolinee Giordano verrà previsto un nuovo percorso che sarà comunicato nei prossimi giorni (Monrealelive.it)
La situazione più grave, però, si è registrata a Roma dove ci sono stati tafferugli in piazza Montecitorio. Le forze dell'ordine hanno contenuto i tentativi di sfondamento, fermando alcuni manifestanti. (IL GIORNO)
Poi alcune decine di persone hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine, ma sono stati respinti. "Ci stanno affamando, toglietevi il casco e venite con noi", ha urlato qualcuno rivolto alle forze dell'ordine che fronteggiano il sit-in in assetto antisommossa (Sky Tg24 )
