Onu,4 dimostranti uccisi dai Talebani dalla presa del potere

La Gazzetta del Mezzogiorno INTERNO

"Chiediamo l'immediato stop delle violenze contro cittadini che esprimono il loro diritto a radunarsi pacificamente e i giornalisti che seguono le proteste", ha detto una portavoce

alebani hanno ucciso almeno 4 dimostranti dalla presa del potere a Kabul il 15 agosto scorso.

Nel testo si condannano i Talebani per "la crescente repressione" del dissenso, con l'uso di armi da fuoco, bastoni e fruste contro i dimostranti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Ne parlano anche altri giornali

“Le più grandi minacce terroristiche agli Stati Uniti, oggi, hanno origine in patria, con i militanti di destra e il tipo di persone che hanno preso d’assalto la capitale degli Stati Uniti. (Yahoo Finanza)

https://it.sputniknews.com/20210911/afghanistan-non-bastano-gli-slogan-le-donne-vanno-aiutate-12873225.html. Afghanistan: Non bastano gli slogan, le donne vanno aiutate. Afghanistan: Non bastano gli slogan, le donne vanno aiutate. (Sputnik Italia)

«Le voci secondo cui la cerimonia di inaugurazione avrà luogo domani non sono vere», ha scritto su Twitter un membro dell’esecutivo di transizione. La cerimonia di insediamento del nuovo governo dei talebani non si terrà domani, 11 settembre, nel giorno del ventennale dell’attentato alle torri gemelle. (Open)

- Divieto di bagni pubblici femminili. - Divieto per uomini e donne di viaggiare sugli stessi bus. - Divieto per le donne di andare in bicicletta o motocicletta anche se con il mahram. - Divieto per le donne di indossare vestiti con colori vivaci. (Rai News)

Per disarmante cecità, o forse solo per annebbiante impotenza, soltanto le istituzioni occidentali non se ne rendono conto. (MARCUS YAM / LOS ANGELES TIMES) (Photo: Marcus Yam via Los Angeles Times via Getty Imag). (Yahoo Notizie)

Vent’anni fa, la notte tra l’11 e il 12 settembre, alcuni missili americani lanciati da da caccia F35 americani colpirono alcuni obiettivi a Kabul e in altre zone dell’Afghanistan. Una reazione immediata all’attentato da parte dell’amministrazione di George W. (Cronaca Qui)