Giustizia, via libera alla fiducia per la riforma Cartabia. La decisione unanime del Consiglio dei ministri

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Il presidente del Consiglio ha giustificato così il ricorso alla fiducia: «La richiesta di autorizzazione di fiducia è dovuta al fatto di voler porre un punto fermo.

C’è tutta la buona volontà ad accogliere emendamenti che siano di carattere tecnico e non stravolgano l’impianto della riforma e siano condivisi.

Una riforma come quella della giustizia deve essere condivisa ma non è giusto minacciare un evento, la consultazione elettorale, se non la sia approva»

Sulla riforma della giustizia «ho chiesto l’autorizzazione a porre la fiducia. (Open)

Su altre testate

’ESCAMOTAGE DI CARTABIA PER SFUGGIRE AL CSM. Sul Fatto di domani vi racconteremo le implicazioni di questa mossa e le prossime tappe della riforma. (Il Fatto Quotidiano)

Piero Sansonetti Giornalista professionista dal 1979, ha lavorato per quasi 30 anni all'Unità di cui è stato vicedirettore e poi condirettore Mussolini, baldanzoso, annunciò già la vittoria delle truppe italiane, usando il suo linguaggio fantasioso e sempre aggressivo: “spezzeremo le reni”. (Il Riformista)

Lo ha detto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, in conferenza stampa. Il problema della durata dei processi è un problema grave in Italia e non solo che nelle condizioni del Pnrr ci è stato chiesto di ridurre del 25% i processi penali, ma per ragioni legate ad esigenze dei cittadini. (Corriere TV)

Secondo la ministra, così si assicura la ragionevole durata del processo. Con la riforma, invece, si arriva a un paradosso: un reato con una prescrizione di 15 anni può diventare improcedibile quando mancano, magari, ancora sette od otto anni alla sua estinzione. (Il Fatto Quotidiano)

Nel secondo caso spetterà al CSM mettere ordine nel sistema di organizzazione, perché nessuno può essere considerato insindacabile. Quando quella tempistica sarà codificata nella legge, è ovvio che diventerà un obbligo morale per il sistema adeguarvisi il più presto possibile. (Quotidiano del Sud)

Forza Italia, con i suoi rappresentanti in Commissione Giustizia, prepara una offensiva su alcuni fronti. Alla Camera, in commissione Giustizia, Forza Italia ha già chiesto un allargamento del perimetro di esame della riforma. (ilGiornale.it)