"Il Covid nel nostro Paese non c’è" Così la task force a febbraio 2020

Quotidiano.net INTERNO

Dai verbali traspare che nella task force la convinzione è che l’epidemia sia probabilmente controllabile.

Il 14 febbraio Speranza chiede "in che termini interpretare la crescita di 15 mila casi in sole 24 ore, in Cina"

Ma la task force per l’emergenza Coronavirus non ne aveva contezza.

(Quotidiano.net)

Ne parlano anche altre fonti

La task force ministeriale, come viene indicato nel verbale della seduta del 21 gennaio e reso noto all'epoca con un comunicato stampa, era stata istituita con il compito di "coordinare ogni iniziativa relativa al Coronavirus 2019-nCoV". (Tiscali Notizie)

E’ quanto emerge dai verbali, pubblicati oggi, delle riunioni della task force sul coronavirus istituita presso il ministero della Salute quando la parola pandemia ancora non campeggiava sui giornali, che si limitavano a parlare di un misterioso virus respiratorio che si stava diffondendo nella Regione di Wuhan. (L'Unione Sarda.it)

7-8 febbraio – “In Italia il virus non circola”. Il 7 febbraio sempre Rezza dice che “oggi in Italia non c’è circolazione del virus“ Lo stesso giorno il verbale dà atto che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) “non ha dichiarato lo stato di allerta internazionale“. (Il Fatto Quotidiano)

Pubblicati dal Ministero della Salute i verbali della Task force istituita a gennaio 2020. Dopo la sentenza del Tar che aveva ordinato la pubblicazione dei verbali il Dicastero ha ottemperato al provvedimento dei giudici amministrativi. (Quotidiano Sanità)

Secondo la task force ancora a inizio febbraio 2020 gli esperti ritenevano che l’infezione fosse confinata alla Cina e non circolasse in Italia e in Europa. Non solo, il 6 febbraio gli esperti dicono che «non c’è trasmissione del virus prima della comparsa dei sintomi» (Open)

E’ quanto si legge nei verbali della riunione della task force relativi al periodo 22 gennaio-21 febbraio 2020, pubblicati dopo la sentenza del Tar del Lazio. (Imola Oggi)