Operatrice sanitaria riammessa al lavoro, l’avvocato: “non è possibile sospendere una persona se non arreca disagio”

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L’avvocato David Torriero, legale della signora Passerini, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus.

Io l’adesione ideologica ce l’ho ai diritti fondamentali quali il lavoro, io difendo i lavoratori“

MeteoWeb. Il 22 novembre è uscita la prima sentenza di riassunzione di un sanitario sprovvisto di Green Pass. (Meteo Web)

La notizia riportata su altre testate

L’infermiera che, nell’ottobre scorso, era stata sospesa dalla Asl perché si era rifiutata di vaccinarsi, così come previsto per la categoria, può tornare al lavoro. (Virgilio Notizie)

Da mesi il nostro sindacato si batte per consentire ai colleghi infermieri di ottenere una indennità fissa di 400 euro mensili in busta paga Non faccia melina il nostro Governo, e da Roma giunga finalmente una risposta seria sulle integrazioni nelle buste paga degli infermieri. (Sardegna Reporter)

Così Antonio De Palma, Presidente Nazionale del Nursing Up. Arrivano soldi che saranno erogati in busta paga agli operatori sanitari della più piccola regione italiana, la Valle d’Aosta». (Sardegna Reporter)

Un provvedimento cautelare e temporaneo adottato alla luce della “la rilevanza costituzionale dei diritti compromessi (dignità personale, dignità professionale e ruolo alimentare dello stipendio). In particolare – come riporta askanews – il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” della donna nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (Latina Tu)

Il giudice del Lavoro del tribunale di Velletri ha accolto il ricorso presentato dalla donna, firmando nei giorni scorsi un provvedimento che “ordina all’Asl l’immediata ricollocazione della ricorrente presso la Centrale Sats di Marino” e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (RomaToday)

La donna, un’infermiera “no vax” in servizio in una Asl di Roma, almeno per ora potrà dunque rientrare al lavoro. Il giudice ha ordinato “l’immediata ricollocazione” dell’infermiera nel suo posto di lavoro e “l’erogazione dello stipendio a suo favore”. (Il Secolo d'Italia)