Borsa, la Cina prepara l'invasione secondo Taiwan e l'Europa si spaventa

Milano Finanza ESTERI

Bce, si rafforzano le scommesse sui rialzi dei tassi: probabilità del 95% di un +50 punti base a settembre. Lo spread Btp/Bund è poco mosso a quota 209 punti base con il rendimento del Btp 10 anni in aumento al 3,073%

La Cina prepara l'invasione secondo Taiwan e le borse europee accelerano al ribasso tranne Londra (-0,91% il Dax, -0,40% il Cac40, +0,04% il Ftse100 e -0,53% a 22.606 punti il Ftse Mib). (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre testate

Non significa che non vogliamo il dialogo con la Cina: ci sono aree in cui è nel nostro interesse. Considerato che la notizia era diventata pubblica, era esattamente la cosa giusta da fare», dice Leon Panetta, ex capo della Cia e poi del Pentagono. (Corriere della Sera)

Nel frattempo, le esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan vanno avanti Parlando in una conferenza stampa, Wu ha aggiunto che "la vera intenzione di Pechino è quella di alterare lo status quo nello Stretto di Taiwan e nell'intera regione dell'Asia-Pacifico". (L'Unione Sarda.it)

I quattro droni sono stati avvistati mentre sorvolavano Kinmen, Lieyu e l’isolotto di Beiding, secondo il Kinmen Defense Command Taiwan: Cina cerca di destabilizzarci. Gli aerei e le navi da guerra cinesi, spiegano le autorità taiwanesi, hanno attraversato la linea mediana dello Stretto in una continua dimostrazione di forza mirata a destabilizzare. (Il Sole 24 ORE)

Nel frattempo l'ambasciataore cinese negli Usa è stato convocato alla Casa Bianca per "condannare l'escalation di azioni di Pechino contro Taiwan" e ribadire che gli Usa "non vogliono una crisi nella regione", dopo la visita di Nancy Pelosi. (Adnkronos)

Nel terzo giorno di esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola, la Cina sta simulando un vero e proprio attacco contro Taiwan. “Gli Stati Uniti devono pagare caro per tutte le fonti di problemi create da lei, ovunque sia andata”, tuonano i nordcoreani. (Il Fatto Quotidiano)

A parlare da Taipei al Sir è un missionario italiano che da 30 anni vive e opera nella capitale di Taiwan. “Non ci sentiamo l’Ucraina dell’Asia, perché non c’è nessun interesse a scatenare una guerra adesso”. (Servizio Informazione Religiosa)