Letti covid di terapia intensiva e sub-intensiva: «Molto fumo e poco arrosto»

Termoli Online INTERNO

Data la ormai conclamata incapacità delle istituzioni locali, è il Ministero della sanità che deve farsi carico direttamente dell’emergenza covid-19 in Molise, organizzando ed inviando con urgenza un reparto Covid di terapia intensiva e sub-intensiva, munito di personale adeguato.

Il Presidente della Regione ha chiesto anche l’intervento della Croce rossa italiana, ottenendone un ospedale da campo, localizzato a Termoli, munito di 24 letti ordinari (non di terapia intensiva o sub-intensiva), le cui attrezzature biomediche dovrebbe essere fornite dall’ASReM. (Termoli Online)

Su altri giornali

Si tratta di Abruzzo (37%), Friuli Venezia Giulia (33%), Lombardia (33%), Marche (36%), Molise (36%), Provincia autonoma di Bolzano (35%), Provincia autonoma di Trento (39%), Umbria (57%). E’ quanto si apprende dal monitoraggio pubblicato sul portale dell’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali), aggiornato al 24 febbraio. (AbruzzoLive)

I contagi aumentano in una Campania(+11347 dal 17 al 24 febbraio) si prepara alla terza ondata, quella delle varianti. Può essere mai che l’Ema possa autorizzare un vaccino non sicuro o non testato? (NapoliToday)

"Dieci Regioni e province autonome hanno un Rt puntuale maggiore di 1 di cui una (Basilicata) ha un Rt con il limite inferiore superiore a 1.25, compatibile con uno scenario di tipo 3. (Adnkronos)

È al 29%, invece, la percentuale di posti letto nei reparti di malattie infettive, medicina generale e pneumologia, occupati da pazienti Covid−19, a livello nazionale. In Italia salgono a quota 8 le Regioni che hanno superato la soglia critica del 30% dei posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid (LE ULTIME NOTIZIE IN DIRETTA). (Sky Tg24 )

“L’incremento percentuale dei nuovi casi rispetto alla settimana precedente – spiega – afferma Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe – è l’indicatore più sensibile per identificare le numerose spie rosse che si accendono nelle diverse Regioni”. (BlogSicilia.it)

Con la variante inglese (ma non solo) che si diffonde a macchia d'olio su tutto il territorio italiano, iniziano ad emergere i primi effetti sull'andamento del contagio. Così disponibili tre milioni di fiale in più. (Leggo.it)