Rai, il colpo di mano di Mario Draghi: "Totale autonomia", retroscena sulle poltronissime con cui esclude i partiti

"Cantante di sinistra, vertici di sinistra"

E per quella data il governo, tramite il ministero dell'Economia, dovrà indicare chi dovrà succedergli.

03 maggio 2021 a. a. a. La grandinata di richieste di dimissioni, di ogni colore politico, precipitata sul vertici della Rai non spinge Mario Draghi non accelera sul cambio dei vertici Rai, dopo caso Fedez-Lega per il 1 maggio.

In pole: Paolo Del Brocco, ora alla guida di Rai Cinema, e Marco Ciannamea, responsabile dei palinsesti, molto stimato da Matteo Salvini (Liberoquotidiano.it)

La notizia riportata su altri media

Letta ha chiaramente espresso la propria disapprovazione e insoddisfazione nei confronti del metodo Salvini, chiedendo correttezza e rispetto nell’impegno comune dei partiti della maggioranza nel sostegno all’Esecutivo. (Il Quotidiano Italiano - Nazionale)

Purtroppo questa è l’Italia e il terremoto di Ischia è il terremoto dei senza voce, delle vittime di questuanti e teatranti della tragedia Un cura dimagrante del governo Draghi che dai 24 originali ne conferma solo 14. (Il Dispari Quotidiano)

Mi dispiace per le provocazioni quotidiane.” Così il Leader della Lega, Matteo Salvini, fuori da Palazzo Madama. Siamo leali e orgogli di sostenere Mario Draghi, se il Pd vuole fare a meno della Lega mi dispiace per lui ma noi siamo qui per rimanerci e ottenere risultati. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Le proposte contenute nel tanto discusso Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) potrebbero contribuire ad alzare gli stipendi italiani in vari modi. Secondo la Confederazione europea dei sindacati, i salari reali dei lavoratori italiani sono diminuiti del 4,3% tra il 2010 e il 2017. (Business Insider Italia)

"Stanotte ad esempio - prosegue Salvini - sono state approvate in Commissione al Senato le proposte della Lega sui soldi per i genitori separati in difficoltà. - ROMA, 04 MAG - "Il 'metodo Salvini'? (Tiscali.it)

Si tratta di un pass simile a quello introdotto con l’ultimo decreto legge e che consente lo spostamento tra regioni italiane anche se arancioni o rosse. Il “green pass” potrà essere rilasciato dalla struttura che ha effettuato il vaccino, da chi ha eseguito il tampone, dalla struttura ospedaliera in cui si è stati ricoverati e anche dal medico di famiglia (Olbianova.it)