Viaggi aerei, si cambia: ok ai liquidi nei trolley

QUOTIDIANO.NET ECONOMIA

Oggi il riconoscimento facciale è già in uso ma occorre comunque far passare il passaporto sul lettore dei varchi.

Le informazioni a uso interno e le immagini del controllo bagagli viaggeranno su linee automatizzate che permetteranno di velocizzare le operazioni.

L’altra svolta imposta dal regolamento europeo è l’utilizzo del riconoscimento facciale del passeggero e l’abbinamento dei dati biometrici alla carta d’identità o al passaporto. (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altri giornali

Nel terminal 4 c'è un percorso ideato per tutti quelli che non amano contatti sociali: check-in, al chiosco, bag drop, controllo passaporto e imbarco. Innanzitutto si dirà addio alla carta d'imbarco e al documento di identità che saranno sostituiti dai dati biometrici del viso. (ilGiornale.it)

L’ingente investimento di 21 milioni di euro prevede l’installazione di 6 chioschi dedicati all’iscrizione, 25 boarding gate elettronici, 10 gate pre-security e 7 face spot security. Inoltre, non sarà più necessario far visionare agli addetti della sicurezza computer, tablet e smartphone. (SiViaggia)

Non solo: tra febbraio e marzo dovrebbero arrivare i nuovi impianti sofisticati di controllo dei bagagli a mano, che identificano anche piccolissimi quantitativi di esplosivo. (Ragusa Oggi)

Un ritorno al passato, come si legge sul Corriere.it: l’obbligo di separare questi oggetti dal resto degli effetti personali venne introdotto dopo gli attentati dell’11 settembre 2001. Attraversare i varchi di sicurezza sarà sempre meno «traumatico» perché non si dovranno più tirare fuori dal bagaglio a mano liquidi, computer portatile, tablet o macchine fotografiche. (laRegione)

Questi macchinari più sofisticati permetteranno di lasciare in valigia i liquidi, il pc, tablet o altro device, senza la necessità di tirarli fuori dal trolley. All’aeroporto di Roma Fiumicino e negli scali milanesi di Linate e Malpensa entro il 2020, grazie a delle importantissime tecnologie, potremmo fare a meno di preoccuparci delle regole sui liquidi in valigia e dei documenti. (ViaggiNews.com)

ROMA Il nostro viso varrà come carta d'imbarco e documento. Gli scali italiani sono un esempio per una volta positivo, ma se c'è un aeroporto che fa da apripista è Singapore. (Il Mattino)