Il bimbo estratto vivo dalle macerie dopo il terremoto in Turchia

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La tv turca TRT Haber ha pubblicato su Twitter un filmato in cui si mostra un bambino salvato dalle macerie dopo il terremoto in Turchia nella zona di Malatya. A liberarlo un lavoro congiunto dei vigili del fuoco e della polizia turca. Nel filmato si vede la gioia del bimbo dopo la liberazione e il pompiere che lo bacia. Un altro filmato racconta il salvataggio di una donna e dei suoi tre figli dopo 28 ore dal sisma. (Open)

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Turchia, crolla il castello di Gaziantep: foto prima e dopo il sisma Il mastodontico castello di Gaziantep, che da quasi duemila anni svettava sull'altipiano sito nella parte più occidentale dell'Anatolia sud-orientale della Turchia proteggendo la città nata sulle ceneri dell'antica Antiochia ad Taurum, non esiste più. (Sky Tg24 )

È salito a oltre 5 mila il bilancio delle vittime del devastante terremoto che ha colpito Turchia e Siria nella notte tra domenica 5 e lunedì 6 febbraio. Cifre che sono destinati a crescere drammaticamente: l’Oms ritiene che potrebbero essere state colpite dal terremoto nel complesso 23 milioni di persone, di cui 1,4 milioni di bambini. (Open)

Un esperto turco, l’ingegnere geofisico Övgün Ahmet Ercan, afferma che il sisma la potenza di 130 bombe atomiche. Durante la notte la Turchia ha aggiornato a 2.921 il numero dei morti in seguito al terremoto di magnitudo 7.9 al confine con la Siria. (Open)

In Turchia le vittime confermate sono 5.894, in Siria 1.932 Milano, 7 feb. (LaPresse)

Secondo la stima dell'Organizzazione mondiale della Sanità tra loro anche 1,4 milioni i bambini. È quanto stima Adelheid Marschang, Senior Emergency Officer dell‘Organizzazione mondiale della sanità (Oms), come riporta il Guardian. (LaPresse)

Un terremoto devastante, quasi ottavo grado della Richter. A fuoco i gasdotti, enormi danni al patrimonio culturale. (Il Riformista)