La tragedia di Iman, morta assiderata a un anno e mezzo tra le braccia del padre

La Sentinella del Canavese ESTERI

Media siriani e internazionali pubblicano anche le foto di quella che si dice sia la piccola Iman, morta ad Afrin, ritratta mentre è ancora avvolta nei panni con cui è stata portata in braccio dal padre.

Profugo originario della regione di Damasco, Mahmud era sfollato assieme alla famiglia almeno altre tre volte.

La storia di Iman, deceduta giovedì nel distretto di Afrin al confine con la Turchia, è anche quella di Abdelwahhab, un altro neonato morto assiderato nei giorni scorsi nella vicina regione di Idlib (La Sentinella del Canavese)

Su altri giornali

L'elicottero era in missione di combattimento contro le fortificazioni dell'organizzazione terroristica Jabhat al-Nusra, quando è stato abbattuto presso il centro di Al Atarib, situato nella provincia di Aleppo. (Sputnik Italia)

"Il Centro russo per la riconciliazione sottolinea la responsabilità dei funzionari del Ministero della Difesa turco di presentare false informazioni sulla situazione nella zona di distensione di Idlib al quartier generale del paese", ribadisce il documento. (L'AntiDiplomatico)

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Sanremo 2020 - I Ricchi e Poveri: "Se m'innamoro - Sarà perché ti amo - Mamma Maria". - Duration: 6:38. (Il Sole 24 ORE)

La piccola viveva in una tenda - racconta il Syrian Network for Human Rights - vicino al villaggio di Màrata, nel governatorato di Aleppo con la famiglia. Il padre ha deciso di andare in ospedale ad Afrin, a due ore di cammino, dove però è arrivata senza vita. (Il Gazzettino)

La storia di Iman è l’ennesima tragedia che arriva dalla Siria, un Paese lacerato dalla guerra da 9 anni. L’offensiva ha causato, come riporta Al Jazeera, la più grande ondata di profughi in 9 anni di guerra, con 800mila persone che tentano di mettersi al riparo dietro i confini turchi. (Thesocialpost.it)