I messaggi di Xi Jinping a Taiwan, agli Usa e al resto del mondo

Corriere della Sera INTERNO

In questo senso, appunto, l’invasione di Taiwan è già in atto.

Sul piano pratico si dimostra che i rapporti di Taiwan con il resto del mondo sono alla mercé dell’arbitrio di Pechino.

La solidarietà verso Taiwan, già assai ambigua e fragile in Europa, viene messa subito a dura prova.

Prove generali di embargo su Taiwan. Primo messaggio: Taiwan è già alla mercé di un blocco aereo-navale cinese, che include un embargo commerciale. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Taiwan non ha mai riconosciuto né è mai stata soggetta alla Repubblica popolare cinese, istituita da Mao Zedong nel 1949. Quel viaggio è stato preceduto da divergenze pubbliche tra Joe Biden e la stessa Pelosi, visto che il presidente americano aveva chiaramente lasciato intendere di non gradire l’intenzione della Speaker di recarsi sull’isola. (Panorama)

Considerato che la notizia era diventata pubblica, era esattamente la cosa giusta da fare», dice Leon Panetta, ex capo della Cia e poi del Pentagono. Anziché aggravarle, penso sia meglio chiarire che continueremo la nostra politica dell’Unica Cina e allo stesso tempo ad appoggiare Taiwan». (Corriere della Sera)

Wu ha condannato Pechino per aver esteso le sue esercitazioni militari intorno all'isola. Nel frattempo, le esercitazioni militari cinesi intorno a Taiwan vanno avanti (L'Unione Sarda.it)

Nel terzo giorno di esercitazioni militari su vasta scala intorno all’isola, la Cina sta simulando un vero e proprio attacco contro Taiwan. Immediata la replica degli Usa: “La presidente Pelosi ha il diritto di fare quella visita, poiché molti membri del nostro Congresso hanno visitato Taiwan, anche quest’anno. (Il Fatto Quotidiano)

Usa e Ue rinnovano il proprio appello al dialogo, cercando di disinnescare la crisi avviata dalla visita a Taipei della speaker della Camera Usa Nancy Pelosi. Il segretario generale dell’Onu Guterres a Hiroshima per il 77/o anniversario della bomba atomica: «l’umanità gioca con una pistola carica», dice, e chiede lo stop all’aumento delle scorte nucleari. (Il Sole 24 ORE)

A parlare da Taipei al Sir è un missionario italiano che da 30 anni vive e opera nella capitale di Taiwan. “Non ci sentiamo l’Ucraina dell’Asia, perché non c’è nessun interesse a scatenare una guerra adesso”. (Servizio Informazione Religiosa)