Come cambiano le norme per visitare amici e parenti?

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Lo avrebbe detto, a quanto si apprende, la ministra degli Affari Regionali Mariastella Gelmini, nel corso dell'incontro con Regioni, Anci e Upi.

Adnkronos. E' terminata la riunione tra i ministri Roberto Speranza e Maria Stella Gelmini con Regioni, Anci e Upi sulle misure anti Covid.

Proposte che nei prossimi giorni saranno discusse tra governo e regioni in vista del nuovo Dpcm ai primi di marzo"

"Nel decreto di domani è contenuto il divieto di spostamento tra regioni, vedremo cosa intenderà fare il governo su questo tema. (Yahoo Notizie)

Ne parlano anche altre testate

La strategia complessiva del nuovo esecutivo sarà poi definita con Dpcm, che seguirà quello in scadenza il 5 marzo. Toti: “dal Governo ci aspettiamo un cambio di rotta, possibile revisione dei parametri”. (Stretto web)

È necessario, inoltre, condividere maggiormente i provvedimenti e garantire sempre i risarcimenti sia nel caso di provvedimenti restrittivi di livello nazionale che regionale. (ilGiornale.it)

Il Consiglio dei ministri si occuperà solo della proroga del divieto di mobilità tra le Regioni, ha precisato la ministra. Una proroga, che scade il 25 febbraio, anticipata dalla ministra Mariastella Gelmini ai governatori. (Corriere del Ticino)

Si è concluso questa sera, domenica 21 febbraio, il vertice in videoconferenza tra i ministri Speranza e Gelmini e i governatori, secondo quanto si apprende. Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga a commento dell’esito del vertice Governo-Regioni sulle misure anticovid (Nordest24.it)

Questi ultimi hanno dato un sostanziale ok alla proroga della mobilità tra Regioni per altri 30 giorni, che sarà decisa dal Consiglio dei ministri che si terrà oggi, lunedì, in mattinata. Vertice serale in videoconferenza, ieri, tra i ministri Speranza e Gelmini e i governatori. (l'Adige)

Un’iniziativa che conferma, appunto, quella nuova “dinamica” all’interno del governo registrata da diversi presidenti di regione. «Possiamo e vogliamo chiedervi di partecipare a un processo decisionale che dovrà essere tempestivo, essere snello, ma che non potrà calare sulle vostre teste». (Il Messaggero Veneto)