Repubblica e Stampa passano agli Agnelli

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
QUOTIDIANO.NET ECONOMIA

Roma, 3 dicembre 2019 - John Elkann si prende il gruppo Espresso-Repubblica, rilevando tutta la partecipazione della famiglia De Benedetti al prezzo di 102,4 milioni di euro.

E ha aggiunto: "Exor assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni tecnologiche e organizzative.

Il giornalismo di qualità ha un grande futuro, se saprà coniugare autorevolezza, professionalità e indipendenza". (QUOTIDIANO.NET)

Ne parlano anche altre fonti

Exor, che già detiene un'importante quota dell'Economist, in pratica torna a giocare un ruolo da protagonista anche nell'editoria italiana. Exor si compra l'intera Gedi, riprendendosi così il quotidiano torinese La Stampa, ma anche La Repubblica, l'Espresso e le redditizie radio, fra cui Deejay. (Primocanale)

Cir intende reinvestire nella nuova società, al valore corrispondente al prezzo dell’Opa, "acquisendo una quota pari al 5% di Gedi in trasparenza, al fine di accompagnare l’evoluzione della società editoriale nei prossimi anni. (la Repubblica)

"Innanzitutto prendiamo atto della scelta fatta dai fratelli De Benedetti. Maxi rialzo teorico per Gedi, il gruppo editoriale proprietario di Repubblica, all'indomani dell'accordo per la cessione a Exor della quota in mano a Cir. (la Repubblica)

Gli analisti di Banca Akros, che ieri avevano alzato la raccomandazione su Cir da accumulate a buy con un nuovo target fissato a 1,5 euro, definiscono “l’accordo raggiunto con Exor la migliore soluzione per Cir grazie al generoso prezzo dell’offerta”. (Finanzaonline.com)

Oltre a portare l’esperienza maturata nel settore, anche a livello internazionale, Exor assicurerà la stabilità necessaria per accelerare le trasformazioni sul piano tecnologico e organizzativo. Al termine dell’operazione da realizzare tramite una società di nuova costituzione verrà lanciata un’Opa allo stesso prezzo. (Avvenire)

L’operazione è subordinata al rilascio delle necessarie autorizzazione da parti delle autorità antitrust, incluse la Commissione europea e l’AgCom. Exor prenderà dunque il controllo del gruppo. (fcinter1908)