Covid, Imperia: protesta ambulanti, incontro in Prefettura. "Intini scriverà a Toti e Speranza, se non ci ascolteranno apriremo i banchi al mercato" / Foto e video

IMPERIAPOST INTERNO

Quando abbiamo riaperto, ci hanno fatto riaprire con tutte le regole inerenti a non contagiarsi

Covid, Imperia: protesta ambulanti, incontro in Prefettura. Alberto Intini – Prefetto. “Gli ambulanti chiedono di poter lavorare.

Come oggi è stato fatto in tante altre città di Italia”.

Dopo aver raggiunto il giardino del palazzo della Prefettura, una delegazione composta da tre ambulanti è stata ricevuto dal prefetto Intini. (IMPERIAPOST)

Ne parlano anche altri giornali

Molti colleghi nostri hanno prodotti che si possono vendere anche in zona rossa, ma i sindaci ci ignorano completamente” , le parole degli ambulanti . “Siamo stanchi di essere sempre messi in disparte e, ogni volta che c’è una zona rossa la provincia di Imperia viene bloccata . (Video - La Stampa)

“Manifestiamo perché il Governo ci sta penalizzando in modo indiscriminato: è come se noi ambulanti non esistessimo – spiega il presidente Fiva Lecco, Rino Barbieri -. Abbiamo chiesto al Comune di Lecco di non conteggiare a carico degli ambulanti aderenti penalità o assenze”. (Lecco Notizie)

Sono quelli dei furgoni e dei camion dei commercianti sanniti che oggi si sono uniti alla protesta nazionale del settore. Dobbiamo ritornare al lavoro perché non possiamo più andare avanti”. (NTR24)

Oggi sono scesi in piazza non per lavorare ma per far sentire la loro voce, e mi è sembrato doveroso essere al loro fianco, coinvolgendo anche i media locali. (ValsusaOggi)

Gianfranco Vissani commenta a LaPresse la manifestazione organizzata a Montecitorio da ristoratori e ambulanti, poi sfociata in scontri con la Polizia. Questo invece il commento di Vissani sul CarbonaraDay, giornata istituita per celebrare il piatto tipico della tradizione gastronomica italiana conosciuto e amato in tutto il mondo. (LaPresse)

Proteste contro le chiusure, la rabbia di un popolo. Sono ristoratori, albergatori, commercianti, ambulanti e molti altri che non tollerano più le chiusure imposte dal governo. Le scritte sono emblematiche: “Vogliamo lavorare”, “Diritto al lavoro”, “Apriamo perché siamo all’aperto” (Il Primato Nazionale)