La morte di Mahsa Amini "sarà oggetto di indagine"

RSI.ch Informazione ESTERI

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha detto che la morte di Mahsa Amini, che ha causato proteste sarà oggetto di indagine. Ho contattato la famiglia della vittima e ho assicurato che continueremo a investigare velocemente l'incidente - ha aggiunto, parlando a New York -. La nostra preoccupazione è la salvaguardia dei diritti di tutti i cittadini. Intanto gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla polizia morale iraniana dopo la morte della 22enne, deceduta mentre era proprio sotto la custodia dalla polizia morale per non aver indossato correttamente lo hijab. (RSI.ch Informazione)

La notizia riportata su altre testate

No alla dittatura, Raisi assassino, Donna, vita, liberta' alcuni degli slogan gridati nel corso del sit-in. (Tiscali Notizie)

Ho chiesto i filmati delle telecamere di sicurezza: 'erano scariche', mi hanno risposto. Mentre le piazze d'Iran scandiscono il nome di sua figlia Mahsa, Amjad Amini rompe il silenzio e alla Bbc in lingua farsi consegna un messaggio chiaro: Mentono, stanno mentendo (la Repubblica)

Non si ferma la dura repressione del regime degli ayatollah, in Iran, dove in diverse città le persone sono scese in piazza per protestare contro le autorità dopo l’uccisione di Mahsa Amini, la 22enne deceduta dopo essere stata arrestata dalla polizia morale a Teheran perché non indossava correttamente il velo. (Il Fatto Quotidiano)

Chiediamo due cose importanti. La prima è che i politici italiani, tutti, prendano una posizione seria e convincente contro gli atti criminali che vengono portati avanti dal regime e condannino quanto sta accadendo in Iran, afferma Djafarizad, che chiede anche al governo di convocare l'ambasciare iraniano. (Adnkronos)

Per la televisione di Stato iraniana al momento sono 26 i morti, ma la ong Iran Human Rights (IHR), con sede a Oslo, ha riferito di almeno 31 civili uccisi (LaPresse)

La polizia morale iraniana (Gasht-e Ershad, in persiano), tornata sotto i riflettori internazionali a seguito della morte della giovane Mahsa Amini - deceduta lo scorso 16 settembre a Teheran mentre era detenuta dall'apparato disciplinare iraniano per non avere indossato correttamente il velo islamico - è finita nel mirino di Washington. (Today.it)