In Uganda è stata approvata una nuova legge contro l'omosessualità

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Segui Tag24 anche sui social Il parlamento dell’Uganda ha approvato un’ampia legislazione antigay che propone nuove severe sanzioni per le relazioni omosessuali e criminalizza chiunque si identifichi come LGBTQ. Mentre più di 30 paesi africani, tra cui l’Uganda, vietano già le relazioni tra persone dello stesso sesso, la nuova legge approvata martedì sembra essere la prima a vietare la semplice identificazione di persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender e queer (LGBTQ), ha affermato Human Rights Watch. (Tag24)

Su altre testate

È andato ben oltre il disegno di legge presentato nei giorni scorsi al parlamento ugandese per criminalizzare l’omosessualità: il testo di legge adottato ieri sera prevede addirittura la pena di morte, in alcuni casi. (Rivista Africa)

Tutti meno due: l’intero parlamento dell’Uganda ha approvato una legge che prevede ergastolo e pena di morte per le persone omosessuali. Ci aveva già pensato nel 2014, ma allora il provvedimento fu bocciato dalla Corte Costituzionale per «un vizio di forma». (Corriere della Sera)

L'Uganda criminalizza le persone omosessuali. Una legge che prima ancora di entrare in vigore ha scatenato le proteste delle Nazioni Unite, della Casa Bianca, dell'Unione europea: unite nel chiedere al presidente ugandese Yoweri Museveni di non firmare il provvedimento. (Sky Tg24 )

Ergastolo in Uganda se dici sono gay. Detenzione per chi omette l’outing: se conosci una persona gay, devi denunciarla. Ascolta l'articolo (Gay.it)

L’Uganda introduce l’ergastolo per i gay: pena di morte per chi fa sesso con un minorenne Il Parlamento ugandese ha approvato ieri una legge che propone nuove e severe sanzioni nei confronti degli omosessuali: tra le pene anche morte ed ergastolo. (Fanpage.it)

Il parlamento ugandese ha votato una legge contro i diritti della comunità Lgbtqi+. Sono previsti carcere, ma anche ergastolo e pena di morte per le persone omosessuali. Condanne anche per chi è a conoscenza, ma non “denuncerà” (greenMe.it)