Suore rapinate mentre dormono: bottino di 70mila euro

il Giornale INTERNO

Ovvero, a qualcuno che era a conoscenza della somma in contanti e del luogo esatto dove questa era tenuta.

Brutto risveglio per le suore. E proprio per questo motivo gli investigatori starebbero pensando a un basista.

Secondo gli investigatori i ladri avrebbero seguito un copione e, soprattutto, avrebbero ben saputo dove recarsi per trovare i soldi.

Brutto risveglio per le suore del convento romano "Figlie del Sacro Cuore di Gesù" di via Casilina, a Torre Maura, che hanno trovato la cassaforte scassinata. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Non si esclude che i ladri siano stati informati da un basista sulla presenza nell’istituto dell’ingente somma di denaro. Si sono svegliate di buon mattino e hanno scoperto che la cassaforte del convento era stata forzata. (Corriere Roma)

Il maxi furto all'interno del Figlie del Sacro Cuore di Gesù di via Casilina, a Torre Maura. Gli esperti della Scientifica potrebbero aver acquisito impronte utili alle indagini dall'analisi della cassaforte, mentre la polizia ha già estrapolato le immagini dei sistemi di videosorveglianza dell'istituto religioso (Today)

Maxi furto in un un convento alla periferia di Roma. L'ipotesi è che il colpo sia stato pianificato e che i criminali sapessero dove trovare i soldi e quale il modo migliore per arrivarci (Leggo.it)

Maxi colpo all'interno del convento Figlie del Sacro Cuore di Gesù di via Casilina, a Torre Maura. Molto probabilmente i ladri sapevano con esattezza dove cercare visto che non sono state trovate altre porte o finestre danneggiate. (Corriere dello Sport.it)

La polizia ha portato via i resti della cassaforte in cerca di impronte e altre tracce utili onventi nel mirino a Roma dove nella notte tra il 23 e il 24 novembre scorso è stato messo a segno un "colpo" da 70 mila euro. (AGI - Agenzia Giornalistica Italia)

Maxi furto due notti fa in un convento alla periferia di Roma. E' accaduto al Figlie del Sacro Cuore di Gesù di via Casilina, a Torre Maura. (Gazzetta di Parma)